Craig Venter & Clyde Hutchinson progettano e sintetizzano JCVI-syn3.0

JCVI-Syn3.0
Nel 2016 i ricercatori americani del team di Craig Venter e Clyde Hutchison hanno progettato e sintetizzato nel loro laboratorio in California un genoma batterico minimo (denominato JCVI-syn3.0) contenente solo i 473 geni necessari per la vita e per autoreplicarsi.

Si dimostra così che i genomi possono essere progettati al computer, assemblati chimicamente in laboratorio e trapiantati in una cellula ricevente, per produrre una nuova cellula autoreplicante controllata solo dal genoma sintetico [...]

In altre parole, precisa Boncinelli, "si crea un genoma minimo in modo da poterlo riespandere a nostro piacimento. E' necessario scoprire gli interruttori che attivano i diversi elementi dell'orchestra stessa perché 'suonino'. Sara necessario continuare la ricerca con passi via via più complicati". Inoltre, " l'ultimo tassello fondamentale - conclude lo scienziato - sarà 'vestire' i geni. Il Dna che hanno utilizzato è 'nudo', è chimico. Il Dna, infatti, funziona rispetto a come 'si veste'. In pratica: il fegato e il polmone hanno lo stesso Dna, ma ciò che lo copre lo fa funzionare da fegato o da polmone. Questo complesso meccanismo, che noi chiamiamo epigenetica, è tutto ancora da esplorare.

Questo successo:

1-apre in prospettiva a Virus Sintetici per guerre Battereologiche,

2-apre in prospettiva alla coltivazioni di organi umani con lo stesso DNA del soggetto che necessiti trapianti,

3-apre in prospettiva a terapie genetiche per tutte le malattie (rare o meno) che abbiano una causa genetica, progettando una terapia genetica per la riscrittura di geni malfunzionanti del soggetto.

4-apre in prospettiva al potenziamento umano con superdoti acquisite da terapie genetiche (superudito, superforza, supervista, potenzialmente anche alla crescita di organi non umani ali, branchie ecc...)

6-apre in prospettiva alla creazione in vitro di vita anche ottimizzata per vivere in altri pianeti.

Ora perché ci si dovrebbe sorprendere se gli alieni (evoluzione sapiens qualcosa di simile agli insetti sociali terrestri) avessero potenziato artificialmente la loro naturale specializzazione genetica, anche per rendere più facile l'ambientarsi in determinate colonie spaziali?!

Confrontare con 29.7.2011-l'ufologia osservata con strumenti di paleoufologia razionale (v1.0) Capitolo 22-Paleoufologia Razionale e “razze aliene” Considerazioni logiche sulle razze aliene ammissibili di base, nella teoria del Paleocontattone.