Breve sintesi sul quadro a bassa definizione della Paleoufologia

Quello che ero riuscito a modellizzare e statisticare, prima dei 4 libri di Fort era questo:


Come si può notare, la storia è stata segmentata in "fasi", all'interno delle quali esistono Paleocontatti Diretti, oppure esistono Paleocontatti Indiretti = voli di ricognizione alieni, oppure non esistono dati!.

Dopo la lettura e l'analisi dei testi di C.Fort è stato possibile rimpinguare la serie storica tra [1752 , prima della WWII] quello che si è scoperto è più o meno quello che ci si aspettava: ci doveva essere traffico alieno!.

E' possibile che esistano avvistamenti UFO, reali e misurabili, nella lontana e distante storia dell'uomo?!
Si!, in particolare mancano ancora dati sul Paleocontatto Incompleto [1800AC,1200AC] inoltre dal [4100AC,1800AC] mancano dati. Personalmente penso che sia impossibile ricostruire in modo esaustivo, tutta la serie di voli di ricognizione effettuati sulla Terra dal t>6000AC sino ad oggi, a meno che non siano gli alieni a fornirci un lungo elenco di date (espresse a tempo terrestre). Ovviamente, questo non implica che non sia possibile in futuro, affinare e migliorare il dettaglio del quadro a bassa definizione, attualmente proposto con criteri paleoufologici.

E' possibile che esistano altri avvistamenti di UFO, reali e misurabili, da aggiungere alla serie [1752,pre_WWII]?!
Sì!, sicuramente ci saranno eventi nascosti nella letteratura ufologica, oppure eventi non sufficientemente documentati sui quali esprimere un giudizio, che possono celare ricognizioni UFO aliene.

A me non interessa costruire serie storiche ESAUSTIVE sul traffico alieno per la Terra, a me interessa costruire serie storiche CAMPIONARIE, che però siano SUFFICIENTEMENTE RAPPRESENTATIVE del fenomeno, da cui inferire dati.

E' stato notevole l'OVERBOOST regalatomi dai testi di C.Fort: dal quadro a bassa definizione inerente il periodo [1752,pre_WWII] s'inferisce una continuità, con quanto era già emerso dagli studi Paleoufologici e dall'analisi di Wonders in the sky e Passport to Magonia.
  • Gli "UFO obsoleti" ossia UFO con Tecnologia [X] spariscono dopo il 1500 (esiste un solo caso di tali avvistamento nel IXX°secolo, mentre dominano sonde/droni Foo Fighters e UFO navi madre ed UFO saurici)
  • Le visite della Cultura Saurica diventano più frequenti: probabilmente l'evoluzione tecnologica terrestre interessa alla cultura saurica, che prima bollava la civiltà terrestre come "preistorica" e poco interessante da studiare. Dalle emissioni elettromagnetiche e dai protocolli di comunicazione si può imparare le lingue, catalogare eventi, cercando di comprendere la cultura oggetto di studio. 
  • Lo studio da remoto di una cultura è sicuramente più sicuro, che introitare nella cultura aliena artefatti sconosciuti, per registrare le conversazioni terrestri (caso della contattata Eliza Haywood) dato che l'artefatto alieno dopo la WWII potrebbe essere intercettato e sottratto/catturato (almeno nella forma e tecnologia descritta nel 1752-1754 perchè ormai obsoleta per il pianeta Terra).
  • I Dargos hanno probabilmente tentato un paleocontatto diretto sperimentando in Fatima 1916 della tecnologia aliena avanzata, per ESP-espletare contatti puntuali e discriminati. Tale avanzatissima tecnologia aliena, è stata probabilmente usata, in qualche modo, per influenzare l'immaginazione del disegnatore Morey nel 1934 che immaginò il LEM. Questo non è prova di "capacità di viaggi temporali dei Dargos" ma il suggerimento di suggestioni, che si rifanno probabilmente alla tecnologia della Lastra di Palenque (navicella a razzo, con propulsione chimica, composta da vettore e navicella, entrambi interamente riutilizzabili).
  • La Cultura Insettoide e la Cultura Saurica, s'incrociano in visita sulla Terra: questo era già noto, è lecito supporre che probabilmente si scambino dati di studio sulla Terra, forse anche circa altre culture aliene sparse nella Galassia, le quali ancora non saranno capaci (come noi terrestri) a viaggiare in modo efficiente, nello spazio profondo tra i sistemi stellari.
Le basi aliene di prossimità sulla Terra sono state solo in Egitto ed in Sud America?
No, nel passato probabilmente anche in Siberia e forse, ancora oggi anche nel continente Antartico.
Non è IMHO irrazionale immaginare che ancora oggi, da qualche parte in Antartico, non vi possa essere una piccola base di prossimità aliena!. E' un continente praticamente vuoto a bassissima densità di popolazione, la quale ha una bassa propensione a muoversi nel continente a causa del clima ostile. A parte qualche cluster di satelliti meteorologici in orbita polare, non esiste nel continente Antartico una puntuale e meticolosa difesa aerea, come quella che è perennemente presente ed in funzione nell'emisfero boreale con il NORAD/NATO/Russia, per cui atterrare e decollare per un ipotetico mezzo alieno, sicuramente non causerebbe segnalazioni presso i comandi NORAD/NATO/Russi.

Anche i deserti del Sahara e dell'interno dell'Australia, potrebbero essere luoghi interessanti in cui una robo-nano-base potrebbe essere posta (oltre che ad Hessdalen ed in Amazzonia) dato che la densità per abitante è nulla, non esiste un'efficiente difesa aerea locale, che possa monitorare e tracciare il fenomeno UFO 24H. 

In sintesi:
  1. E' certamente possibile, che esistano altri avvistamenti UFO (reali e misurabili) nel periodo [1752,pre_WWII] e che tali eventi possano essere posti nello strettissimo intervallo [1908-1939] tuttavia, i dischi alieni devono convergere su avvistamenti corali Luci di Salem 1952, WWII[1940-1945] in cui si ebbe a registrare un intenso avvistamento di Foo Fighters.
  2. Quanto proposto dai due modelli descrittivi per il periodo [1752,pre_WWII] è vicino a quanto proposto dal Modello DEEP SPACE TRAFFIC: vascelli alieni di diverse culture, con diverse autonomie così come sulla Terra esistono aerei per corto, medio, lungo raggio.
  3. E' difficile fare stime tecnologiche sul fattore -c- dei dischi ed inferire le basi aliene di prossimità, dato che i vascelli spaziali non hanno targa e non sono identificabili univocamente per un osservatore in quiete sulla Terra. Tuttavia,  nel sotto terra di Marte, quanto sui sistemi stellari AlfaCentauri e Sirio è più che lecito supporre l'esistenza di basi di prossimità aliene. Non è strettamente necessario che le basi di prossimità su AlfaCentauri e Sirio siano FISSE (poste su esopianeti, che se ce ne sono, è sicuramente un indizio interessante). E' altresì possibile, che le basi di prossimità siano anche ARCHE SPAZIALI in orbita nei sistemi stellari, dove tali giganteschi artefatti vi sostino solo in modo temporaneo (intervalli di qualche secolo o più, in scala a tempo terrestre) a seconda delle necessità/decisioni aliene. Si pensi per analogia spuria, alle gigantesche navi petrolifere/piattaforme per ricerca petrolifera, queste enormi strutture terrestri sostano per un lungo periodo da qualche parte, ma poi sono dismesse oppure spostate altrove!.
  4. Quello che i testi di C.Fort hanno rivelato, sono una serie d'eventi anomali e misteriosi: gli U.S.O.-Unidentified Submerged Object di cui sino ad oggi, personalmente, io non avevo trovato tracce verosimili e plausibili, con avvistamenti ragionevolmente reali e misurabili.
Cosa sono gli U.S.O.-Unidentified Submerged Object?
  1. Potrebbero essere mezzi alieni a tecnologia insettoide, per la ricognizione sottomarina.
  2. Potrebbero essere mezzi alieni a tecnologia saurica, per la ricognizione sottomarina.
  3. Potrebbero essere mezzi alieni in uso agli insettoidi/sauri sapiens, per la ricognizione sottomarina.
  4. Potrebbero essere mezzi alieni di una terza cultura aliena sconosciuta, per la ricognizione sottomarina.
Gli U.S.O.-Unidentified Submerged Object con quale tecnologia funzionano?
MBoh?! :-)

Quale delle quattro ipotesi è la migliore approssimazione della realtà?
MBoh! :-)


p.s.
I filmati di cartoni animati di Atlats UFO Robot Goldrake ;-) sono certamente elementi di FANTASIA, tuttavia sono stati scelti per arricchire alcune bloggate, perchè mi sono piaciuti gli elementi ufologici e tecnologici presenti nei filmati:
  •  l'intenso colore bianco del disco, quando accelera nello spazio.
  • il volo balistico del disco volante, tra i pianeti.
  • il disco che accelera, mentre s'allontana dal sistema solare.
  • la rapida salita in candela del disco, che lo conduce subito fuori dall'atmosfera terrestre.


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