La trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36
Del perchè i 4 vangeli del Nuovo Testamento siano scevri da elementi alieni avevo già discusso (in PALEOCONTATTI INDIRETTI in 18.2-Alieni & religione cristiana/giudaica, valutazioni e rischi pag.155 e successive) tuttavia ne ricorderò brevemente le ragioni:
Tuttavia nel Vangelo esiste un passo potenzialmente interessante a livello ufologico che merita d'essere esaminato con cura, per valutare se vi sia qualche traccia aliena tra Gesù e gli Alieni: La trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36
La trasfigurazione di Gesù in Matteo 17
La trasfigurazione di Gesù in Marco 9,2-13
La trasfigurazione di Gesù in Luca 9,28-36
Valutazione Ufologica ed Eso-Tecnologica.
Th:
Considerando le premesse logiche di Paleoufologia Razionale, io valuto che la trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36 non contenga elementi paleufologici riconducibili alle due razze aliene note: insetti sapiens e sauri sapiens, in visita sulla Terra dal [6000AC,4100AC]
- Gesù ha il corpo di un essere umano: anche se è statisticamente possibile, che nella nostra galassia possano esistere varie culture aliene "cugine" composte da extra-terrestri mammifero-umanoidi, questi alieni come noi mammiferi terrestri, sconterebbero un ritardo evolutivo, per cui il loro livello tecnologico sarebbe uguale od inferiore a quello terrestre. Anche loro (come noi terrestri) sarebbero incapaci tecnologicamente, di viaggiare efficacemente nella Galassia per svariati AL. Confrontare con L’UFOLOGIA OSSERVATA CON STRUMENTI CONCETTUALI DI PALEOUFOLOGIA RAZIONALE in Capitolo 22-Paleoufologia Razionale e “razze aliene” pag.118
- Anche immaginando che degli alieni (saurici sapiens e/o insetti sapiens) avessero creato degli ibridi alieni-umani con DNA umano dominante, spedendoli sulla Terra in esplorazione della cultura terrestre, con lo scopo di studiare dal basso della piramide sociale la cultura terrestre (confrontare con ELEMENTI DI PALEOUFOLOGIA RAZIONALE in Assioma n°3: Gli alieni tecnologicamente avanzati saranno sicuramente razionali pag.10-11) è logicamente certo, che tali esploratori-antropologi-alieni, terrebbero un comportamento LOW PROFILE, in modo da restare indetectati dalla memoria storica umana (per poter andare e venire a proprio piacimento, senza essere scoperti, non lasciando memoria storica!).
Tuttavia nel Vangelo esiste un passo potenzialmente interessante a livello ufologico che merita d'essere esaminato con cura, per valutare se vi sia qualche traccia aliena tra Gesù e gli Alieni: La trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36
La trasfigurazione di Gesù in Marco 9,2-13
- La trasfigurazione di Gesù consiste in un'istantaneo cambiamento d'aspetto, che però ne mutò la forma umana, infatti le sue vesti divennero bianche e luminose, ed "il volto divenne splendente come il Sole" (da cui si desume che il volto umano scomparve, per essere sostituito da una sorta di piccolo Sole che brillava).
- Nelle tre narrazioni sembra che esista un MISSING TIME: all'improvviso i tre testimoni (Pietro, Giacomo, Giovanni fratello di Giacomo) a loro giudizio videro, quasi come se fossero comparsi dal nulla due esseri antropomorfi, che interpretarono come Mosè ed Elia.
- La riprova che probabilmente le due entità umane non erano Mosè ed Elia, la si ha nel passo:"Allora Pietro disse-Signore, è bello per noi stare quì, se vuoi preparerò tre tende, una per te, una per Mosè, una per Elia" che è presente in tutti e TRE i vangeli. Ma Gesù non rispose alla domanda di Pietro, Gesù non confermò l'identità delle due persone, per cui l'interpretazione sulle DUE entità umane resta solo un'opinione debole dei tre testimoni del tempo (e non è un fatto). E' invece possibile, che le altre due persone di forma umana fossero DIO e la SANTA TRINITÀ oppure angeli? che si fossero materializzati, usando la forma umana, in modo da non spaventare i tre testimoni umani. Anche i due testimoni emisero luce, avevano vesti cangianti e probabilmente non era visibile il volto umano, ma come in Gesù, comparve al posto del viso/testa un piccolo sole!.
- Non si capisce perchè Pietro pensi che le due entità siano Mosè ed Elia, ma dalle tre versioni si capisce che Giacomo e Giovanni (suo fratello) sono assai più svegli di Pietro, perchè scendendo dalla montagna, sono probabilmente loro che ripropongono la domanda a Gesù, probabilmente per confutare l'errata idea suggerita da Pietro sulla presenza d'Elia e Mosè.
- Apparve poi "una nuvola luminosa che gli avvolse con la sua ombra". Se è una nuvola che fa ombra è evidente che la cosa avvistata dai 3 testimoni, non può essere luminosa, altrimenti la stessa cosa non potrebbe fare ombra!.
- E' lecito interpretare, dato che le nuvole stanno in cielo, si può inferire che sia comparso istantaneamente in cielo, una sorta di grossa nuvola che emetteva luce intensa, poi i raggi di luce dentro lo spettro visibile sarebbero rapidamente traslati verso il blu e l'ultravioletto, tanto da creare la sensazione che la nuvola avesse creato un ombra. Oppure, dato che il proscenio dell'evento era in un monte, in un luogo solitario, è anche possibile supporre che il luogo dell'evento sia stato inondato e permeato come una nebbia di luce (così come le nuvole appaiono come nebbia, quando basse di quota incontrano le cime di montagne) poi i raggi di luce dentro lo spettro visibile sarebbero rapidamente traslati verso il blu e l'ultravioletto, tanto da creare la sensazione ottica che la nuvola avesse creato un ombra. In ogni caso, l'ipotesi di un varco inter-dimensionale appare coerente, con la descrizione fornita in tutti e tre i Vangeli.
- Una voce forte oppure con un timbro non umano, spaventò i TRE testimoni, tanto da indurli a prostrarsi con la faccia a terra.
- Mentre scendevano dalla montagna, Gesù disse a Pietro, Giacomo, Giovanni fratello di Giacomo di non dire niente di quello a cui avevano assistito (almeno sino a quando il Figlio dell'uomo non sarebbe risorto dai morti). Dio, Cristo, lo Spirito Santo nella loro forma originaria non sono esseri umani, altrimenti non direbbero "il Figlio dell'uomo", quasi che volessero specificare la natura di un essere a loro alieno, ritenuto un "ibrido", ma che conserva la capacità sovra-naturale di convertire atomi in fotoni.
- Pietro aveva interpretato le altre due figure umane, come Mosè ed Elia, ma alla sua domanda, Gesù non ebbe mai a rispondere. La non risposta, è un segno evidente che fece dubitare Giacomo e Giovanni (fratello di Giacomo) sull'identità dei due esseri luminosi. Per cui, i tre testimoni, riproposero la stessa domanda a Gesù. I tre testimoni, cercarono di capire, se almeno uno dei due esseri, avesse potuto essere Elia. Dalla reiterata domanda, si capisce che due dei tre testimoni, non erano convinti, che le due entità osservate, fossero state Elia e Mosè come Pietro aveva suggerito. Gesù alla domanda, rispose dicendo che non era Elia (e quindi nemmeno Mosè) le due entità umane che erano state osservate: il ruolo di Elia era stato già interpretato da Giovanni battista.
- Dal testo, si capisce che nella trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36 le due entità umane che misteriosamente compaiono sul monte, non erano Mosè ed Elia.
- Non si sa di cosa stessero parlando le altre due entità con Gesù, ma il racconto della trasfigurazione di Gesù sembra "un test" che Gesù fa sulle proprie capacità di trasformarsi da essere biologico fatto di materia, in un essere energetico di luce. Una conversione istantanea di materia in energia. Mentre le due entità vicino a Gesù, sembrano quasi assisterlo o controllare i risultati di questo processo di conversione materia/energia. Nel processo di conversione da materia a luce, è quasi come se la fisica a noi nota degli atomi si trasformasse interamente in fotoni? oppure che la forza nucleare debole diventasse l'unica forza, inglobando l'interazione magnetica, gravitazionale, nucleare forte.
- Durante questo processo, leggendo Luca 9,28-36 si ha l'impressione che l'aver assistito a tale processo di trasfigurazione, avesse tolto la parola ossia la voce a Pietro, Giacomo, Giovanni fratello di Giacomo. Forse a causa della polvere, sollevata dalla nuvola luminosa (che farebbe pensare ad un oggetto solido in atterraggio, oppure al vento, causato dalla sovra-pressione atmosferica causata dall'avvento istantaneo della nuvola luminosa quasi simile ad un'esplosione!).
Valutazione Ufologica ed Eso-Tecnologica.
- IMHO il testo del vangelo La trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36 ha MOLTO PROBABILMENTE la testimonianza scritta, di un'apertura inter-dimensionale: la sovra-pressione atmosferica come di un'esplosione, la presenza di luce intensa che poi vira verso frequenze vicine all'ultravioletto che fecero ritenere ai testimoni l'idea, della creazione di ombre. Niente di simile, è mai stato osservato nei casi paleoufologici ed ufologici noti, dove i velivoli alieni disegnano un piano siderale balistico-inerziale alimentato da reattori ad antimateria/antigravità e probabilmente motori a ioni, che dispongono di tecnologia ad eliche intubate e droni foo fighters, che producono tracce tecnologiche completamente diverse
- IMHO è debole ed incoerente, l'ipotesi che la nuvola e la perdita della voce di Pietro, Giacomo e Giovanni (fratello di Giacomo) siano la prova di un disco alieno in hovering sopra gli astanti. Sono assenti nella narrazione: la presenza di grande caldo (come nel caso di Fatima con i vestiti bagnati asciugati) prodotto da microonde e/o alte temperature.
- E' invece evidente la presenza di "missing time" nel racconto, dato che non è chiaro in che modo le due entità accanto a Gesù siano comparse: i tre testimoni non ne danno una descrizione, ma accettano una situazione di fatto con una descrizione, circa un dialogo che era già iniziato, di cui loro non hanno memoria, di quando e come sia iniziato!.
- L'elemento del "Missing Time" e la perdita di voce, potrebbe lasciar supporre l'esistenza di una sorta visita medica di controllo, internista (polmoni?, cavo orale/naso?, gola/esofago?, stomaco?) che abbia lasciato delle temporanee lesioni alle corde vocali, causando una violenta faringite (forse a profilassi, per l'esposizione ritenuta troppo vicina all'apertura del varco inter-dimensionale?)
Th:
Considerando le premesse logiche di Paleoufologia Razionale, io valuto che la trasfigurazione di Gesù in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36 non contenga elementi paleufologici riconducibili alle due razze aliene note: insetti sapiens e sauri sapiens, in visita sulla Terra dal [6000AC,4100AC]