Speciale sistema stellare doppio di Sirio

Sirio (α Canis Majoris / Alfa Canis Majoris) è una stella bianca della costellazione del Cane Maggiore; è la stella più brillante del cielo notturno, in una notte limpida senza Luna e senza i pianeti più luminosi, è pure in grado di proiettare a terra una leggerissima ombra degli oggetti. La sua brillantezza in cielo è dovuta sia alla sua luminosità intrinseca, sia alla sua vicinanza al Sole; Sirio si trova infatti ad una distanza di 8,6 Anni Luce, ed è perciò una delle stelle più vicine alla Terra. È una stella di sequenza principale di tipo spettrale A1 Vm ed ha una massa circa 2,1 volte quella del Sole. La sua luminosità assoluta è pari a 25 volte quella del nostro Sole, ma Sirio è meno luminosa di Rigel o della stessa Canopo, che appaiono meno luminose perché più lontane. Rispetto al Sole, Sirio è molto più calda e la sua temperatura di 9 400 K la fa apparire di un bianco intenso.


Sirio è in realtà un sistema binario: infatti, attorno alla componente principale (detta per questo Sirio A) orbita anche una nana bianca chiamata Sirio B, che compie la propria rivoluzione attorno alla primaria ad una distanza compresa tra 8,1 e 31,5 UA, con un periodo di circa 50 anni. Nel 1676, Edmond Halley passò un anno sull'isola di Sant'Elena, nel sud Atlantico, per osservare le stelle del sud nel 1718, scoprì il moto proprio di quelle che fino a quel momento erano ritenute "stelle fisse", studi successivi con tecnologie più moderne, hanno corretto la misura del moto spaziale −5,5 km/s, ciò significa che Sirio si sta avvicinando al nostro sistema solare.
  1. Nel 1844 studiando i cambiamenti di moto proprio di Sirio, l'astronomo tedesco Friedrich Bessel dedusse che questa stella avrebbe potuto possedere una compagna invisibile. Circa vent'anni dopo, il 31 gennaio 1862, l'astronomo e costruttore di telescopi americano Alvan Graham Clark osservò per la prima volta questa componente, una nana bianca oggi nota come Sirio B. Nel 1915 Walter Sydney Adams, usando il riflettore di 1,5 metri nell'Osservatorio di Monte Wilson, osservò lo spettro di Sirio B e determinò che si trattava di una debole stella bianca, una nana bianca. Nel 2005, usando il Telescopio Spaziale Hubble, gli astronomi hanno determinato che Sirio B possiede all'incirca il diametro della Terra, 12 000 km, con una densità molto elevata ed una massa pari a circa il 98% di quella del Sole.
  2. Dal 1894, sono state osservate alcune apparenti irregolarità orbitali del sistema di Sirio, suggerendo così l'ipotesi di una terza stella estremamente piccola, ma quest'ipotesi non è mai stata confermata. Le misurazioni indicano un'orbita di sei anni attorno a Sirio A e una massa di appena 0,06 masse solari; questa stella potrebbe essere cinque o dieci magnitudini più debole della nana bianca Sirio B. Osservazioni più recenti non sono riuscite a confermare l'esistenza di un terzo membro del sistema di Sirio, ma ancora non hanno del tutto escluso la possibilità che ci possa davvero essere una terza componente del sistema. 
  3. La distanza potenziale dell'IPOTETICA TERZA STELLA, da Sirio A alla quale un pianeta dovrebbe trovarsi per avere condizioni fisiche favorevoli alla vita è 4,7 UA, circa 700 milioni di chilometri. Tuttavia ad una simile distanza non potrebbe avere un'orbita stabile, a causa delle perturbazioni dovute alla vicina Sirio B, e sarebbe stato distrutto dall'espansione degli strati più esterni di quest'ultima quando la stella era una gigante rossa. Anche se il pianeta si fosse formato in seguito, sarebbe probabilmente sottoposto ad un'incessante pioggia di comete e asteroidi (nel sistema di Sirio è stato rilevato un disco di polveri simile a quello che occupava il Sistema Solare nelle prime fasi della sua storia).
Come potrebbe essere 
una base aliena di prossimità, 
posta sul sistema solare doppio di Sirio?!

  • Le anomalie gravitazionali, potrebbero essere state generate da una stazione spaziale super-tecnologica che produca carburante anti-materia prelevando plasma dalle due stelle e le polveri del sistema solare doppio, potrebbero essere un sottoprodotto della produzione d'antimateria. Essendo una fabbrica-stazione spaziale (per certi versi assimilabile ad una piattaforma artificiale terrestre per l'estrazione del greggio, le quali sono strutture semi fisse ossia che possono navigare e poi sostano sul giacimento per lungo tempo, salvo poi essere spostate altrove) la sua orbita nel sistema solare doppio di Sirio, potrebbe mutare banalmente a causa d'esigenze di produzione d'antimateria e di rilascio delle polveri (qualora fossero un sottoprodotto).
  • La fantomatica fabbrica-stazione spaziale potrebbe essere sia automatica, quanto semi-automatica (con la presenza di uno numero modesto di alieni, personale addetto alla produzione/manutenzione/gestione dell'impianto energetico).
La distanza Sole->Sirio è 8.6AL, 
la tratta siderale Sirio->Terra->Sirio
implicherebber percorrere 17.2AL 
da cui applicando i MUQ s'inferisce 
orientativamente, quanto segue:
  1. LowTech_ASTROCALC(17.2AL,0.8c)=22.369 anni di latenza ufologica per un osservatore sulla Terra. Tempo nave relativistico del viaggio 13.421 anni a calendario civile terrestre. 
  2. HighTech_ASTROCALC(17.2AL,0.987c,8G)=17.437 anni di latenza ufologica per un osservatore sulla Terra. Tempo nave relativistico del viaggio 2.803 anni a calendario civile terrestre. 

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