Nel 1950 vi fu traffico alieno?! Molto probabilmente Sì!


 27/3/1950 Trieste: UFO a riva del Garda.

  1. L'evento é reale e misurabile.
  2. Non é un pallone sonda.
  3. Non è una stella.
  4. Non é un pianeta: Stellarium (stimando) alle 9AM del 27/3/1950 centrato (erroneamente) su Milano dice che c'era Venere a Sud, proprio accanto al Sole, ed il pianeta Venere rimane in quell'area di cielo anche alle 10:30 AM. Non so quanto sia stato visibile Venere alle 10:30 di mattina: più probabile di mattina presto, che in mattinata inoltrata con il Sole.
  5. Non é un bolide.
  6. Non é un aereo.
  7. Non é la Luna (Stellarium alle 9:00 la pone sotto l'orizzonte)
  8. Non é nota l'inizio dell'ora dell'avvistamento e la sua fine: é nota solo la durata 1h:20min
  9. L'articolo del giornale parla di numerosi testimoni (per quanto non siano elencati) l'articolo discute di un UFO, descrivendo l'oggetto con aggettivi qualificativi inequivocabili: forma discoidale, un oggetto strutturato ed artificiale, argenteo, in rotazione, il velicolo poi é scomparso, salendo di quota in modo fulmineo. Le descrizioni dell'UFO sono incompatibili con Venere.

Stando a quanto é possibile estrarre dal giornale, trattasi di un UFO.

Th:

L'imputazione tecnologica é possibile, vi sono sufficienti informazioni all'interno dell'articolo per esprimere una valutazione d'analisi di biblioteca: l'UFO ha lo shape di un UFO alieno con tecnologia insettoide "low tech" (l'UFO non ha luce bianca, e l'UFO non ha il colore rosso-arancione-giallastro).


Giornale di Trieste 30/5/1950

Nel 1950 non risulterebbe traffico alieno sulla Terra.
  • L'osservazione fu fatta prima da un militare, poi dai due militari.
  • La notazione oraria é quindi in 24H
  • Inizio dell'avvistamento alle 3:10 di notte (e non alle 15:10)
  • Notte con presenza di nuvole e squarci di cielo sereno stellato.
  • Luogo dell'avvistamento una cabina di un treno in movimento, località S.Giovani Valdarno (il treno era diretto verso Roma)
  • La sera seguente i due ufficiali, compilarono il verbale di avvistamento UFO.
3:10 disco roteante di colore rossastro in hovering, l'oggetto scomparve e ricomparve tra le nuvole.

3:27 stima ad 800mt di quota, comparve un secondo disco volante.
Non é stata descritta  la dinamica di volo dell'oggetto, non é noto il colore dei due oggetti.

4:35 i due dischi salirono di quota, sostarono in hovering separati da stima 1 km circa, gli oggetti restarono semi nascosti dalle nuvole. I due dischi erano di colore arancione-giallo (si può presumere che i due oggetti avessero lo stesso colore anche alle 3:27)

Con il sopraggiungere dell'alba il colore arancione-giallo sparì, prese un colore "chiaro": il termine "chiaro" non é un colore, non é una descrizione univoca, non é chiara: lo potremmo stimare con un colore argenteo-alluminio.

Uno dei due dischi accelerò e si spostò verso SudEst poi si fermò restando in hovering.

Le stime delle distanze furono fatte ad occhio, di notte, da personale dell'aeronautica, due ufficiali della scuola di Firenze. Se fossero stati due piloti, i dati numerici sarebbero più affidabili; se invece i due militari fossero stati del personale di servizio a terra, le stime delle distanze potrebbero non essere indicative.

La dinamica di volo, ed il colore e le forme, appaiono compatibili con due UFO alieni a tecnologia saurica. Non risulta però traffico alieno nel 1950, quindi il caso é estremamente interessante da valutare.

Stellarium centrato su Roma alle 4:35 del 30/5/1950 dice che ad Est c'era Venere bassa sull'orizzonte, SE c'era Giove. Non é detto che questi due pianeti fossero visibili, dato che si parla di cielo parzialmente nuvoloso con squarci di sereno.

La posizione di SudEst di Giove con il movimento del treno, potrebbe aver creato la falsa sensazione di un UFO in movimento, un moto apparente di Giove che poi fosse ri-emerso tra le nuvole, dando l'impressione che UFO-Giove stesse stazionando a SE, scambiando così lucciole per lanterne con Giove interpretato per un UFO.

L'avvistamento delle 4:35 tenderei ad associarlo ad un'errata percezione dei testimoni, causata dal treno in movimento, dal cielo parzialmente nuvoloso e dalla presenza di Giove a SE.

Il colore giallo-rossastro potrebbe essere imputato al colore delle luci del treno della cabina, per quanto appoggiando la testa al vetro e coprendosi i lati del volto per non far filtrare le luci di cabina, i due militari avrebbero potuto valutare otticamente il colore di un corpo distante, nonostante il moto del treno. 

Il colore arancione-giallo non é compatibile con Venere (lo é il bianco ed il blu od il celeste).
Il colore giallastro é compatibile con Giove nella notte, oppure con Giove al sorgere del Sole.

Stellarium alle 3:27 centrato su Roma dice che ad Ovest c'era Arturo basso sull'orizzonte. Non é detto che tale corpo celeste fosse visibile, essendo il treno in transito da Firenze a Roma, considerando gli Appennini ad Ovest quanto ad Est che potevano fare da muro, riducendo l'area visibile del cielo, oltre alla presenza di cielo nuvoloso con squarci di sereno.

Alla stessa ora ad EST c'era VENERE (molto bassa sull'orizzonte) e GIOVE era invece molto più alto nel cielo.
  1. Quanto la presenza di questi due pianeti potrebbe aver equivocato i due osservatori, che erano su un treno in movimento?!
  2. Quanto la presenza di questi due pianeti, potrebbe essere stata sfruttata dagli alieni, per camuffarsi, dietro le nuvole, in parallelo tra questi pianeti?!
  3. I due ufficiali erano piloti o personale di servizio a terra?!
Esiste la possibilità reale e concreta che il treno in movimento abbia causato un'errata percezione nei due testimoni, che insieme al cielo nuvoloso (e la luce di cabina del treno accesa?) potrebbero aver equivocato il pianeta VENERE ed il pianeta GIOVE per due UFO. Questa valutazione é tanto più probabile, tanto più i due ufficiali fossero stati personale di servizio a terra. Gli 800 mt di quota stimati, collimano con la presenza di VENERE bassa sull'orizzonte. 

Resta il fatto che i due testimoni parlano di dischi volanti di forma definita e non di luci anomale intense. Hanno visto realmente dei corpi solidi, oppure é la loro interpretazione di quanto hanno visto?!

Se fossero stati piloti, la situazione cambierebbe, perché i piloti hanno skills superiori rispetto al personale a terra, all'epoca i piloti erano anche addestrati ad orientarsi con le stelle, in caso di avarie alle bussole.

Stellarium alle 3:10 dice che VENERE era bassissima sull'orizzonte ad Est, Giove più basso a SE.
Il primo avvistamento parla di disco rotante rossastro basso sull'orizzonte.
Venere a mio avviso non poteva essere vista, era troppo bassa sull'orizzonte, gli Appennini avrebbero fatto da scudo, la tratta ferroviaria tra Fi-Ar-Roma nei pressi di San Giovanni Valdarno ha rilievi appennini ad Est quanto ad Ovest. 
Venere inoltre ha un colore bianco o bluastro ed il colore descritto dai militari del rosso-arancione-giallo non é compatibile con Venere.

Non poteva nemmeno essere Giove, il pianeta era assai più alto all'orizzonte in SE, ad occhio nudo Giove é bianco e se osservato ad un binocolo é vagamente giallastro.

Il colore rosso del primo avvistamento delle 3:10 non collima per posizioni e per colori, con i due pianeti.

Per farla corta e breve: 

H0: Se trattasi di ufficiali di complemento di servizio a terra.
  1. L'avvistamento delle 3:10 osservato da una sola persona (evento non reale e non misurabile) é possibile che sia stato un UFO (il colore rosso non é compatibile con nessun astro, ed il testimone parlò di oggetto a forma di disco rosso e roteante).
  2. Gli altri due avvistamenti delle 3:27 e 4:35 sono invece molto probabilmente Venere e Marte, scambiati per l'iniziale UFO.
H1: Se trattasi di piloti (nell'articolo sono state omesse tutte le stime sulla distanza dal treno, proprio per cover up?)
L'avvistamento delle 3:10 quanto 3:27 e delle 4:35 potrebbero essere due UFO che stessero sfruttando il mascheramento naturale della presenza di Venere e Giove, che erano ben visibili il 30/5/1950.

Th:
  1. Mancando informazioni sul tipo di ufficiali (piloti o Ufficiali di Complemento con servizio a terra) non é possibile imputare con certezza l'evento in modo univoco, in una valutazione ed analisi di biblioteca. 
  2. Valutando il caso singolarmente, ossia sganciato da altri eventi del 1950, personalmente propendo per la valutazione più conservativa esposta in H0 (dato che nel 1950 non risulterebbe traffico alieno già precedentemente statisticato in modo consolidato).
  3. Valutando lo stralcio del giornale di Trieste 30/5/1950 annesso al caso dell'UFO (27/3/1950 Trieste: UFO a riva del Garda) allora l'evento dell'avvistamento UFO riportato dai due militari nell'articolo del Giornale di Trieste 30/5/1950 prende un grado di realtà diversa, diventando a mio avviso più probabile la  spiegazione più conservativa H0.

3/4/1950 Piatto volante a Gradisca
L'evento non é reale e non é misurabile.
NON può essere inserito in una serie storica a BASSO Rischio ALFA.
Anche considerando il caso 27/3/1950 Trieste: UFO a riva del Garda, l'evento del Piatto volante a Gradisca 1950 continua a mantenere un ALTO Rischio ALFA.


8:25 p.m. Trans World Airlines Flight 117 pilot Capt. Robert Adickes and FO Robert F. Manning heading W en route to Chicago in a DC-3 at about 200 mph and 2,000 ft altitude saw off to the right well to the rear a bright red disc-shaped object, 5:1 to 10:1 width/height ratio, no trail, angular size of an orange at 20 ft, rolling on edge vertically on a parallel course to their plane overtaking it gradually in about 2 mins at slightly below 2,000 ft altitude until it reached about 100° relative bearing about 1/2 mile away. Adickes and stewardess Gloria Henshaw were then called in to watch, as well as at least 11 passengers including Boeing engineers C. H. Jenkins and D. C. Bourland, executives E. J. Fitzgerald, S. N. Miller, et al. When airliner was turned toward the object it veered off at 400 mph dropping down to about 1,500 ft headed N (or NNW), presenting edge on view, disappearing in a few mins. (McDonald 1968; Project 1947; Keyhoe 1953; NICAP)

April 27, 1950
Goshen, Indiana

8:25 pm
Duration sev mins
aircraft DC-3
United States
Commercial
14 observers
No EMI
No radar contact

Brad Sparks:
April 27, 1950. Near South Bend (or Goshen?), Indiana (BBU)
8:25 p.m. Trans World Airlines Flight 117 pilot Capt. Robert Adickes and FO Robert F. Manning heading W en route to Chicago in a DC-3 at about 200 mph and 2,000 ft altitude saw off to the right well to the rear a bright red disc-shaped object, 5:1 to 10:1 width/height ratio, no trail, angular size of an orange at 20 ft, rolling on edge vertically on a parallel course to their plane overtaking it gradually in about 2 mins at slightly below 2,000 ft altitude until it reached about 100° relative bearing about 1/2 mile away. Adickes and stewardess Gloria Henshaw were then called in to watch, as well as at least 11 passengers including Boeing engineers C. H. Jenkins and D. C. Bourland, executives E. J. Fitzgerald, S. N. Miller, et al. When airliner was turned toward the object it veered off at 400 mph dropping down to about 1,500 ft headed N (or NNW), presenting edge-on view, disappearing in a few mins. (Sparks; McDonald 1968; Project 1947; Keyhoe 1953; NICAP)

The NICAP UFO Evidence (1964):
Near Goshen, Indiana, April 27, 1950, a bright orange-red disc paced a Trans World Airways DC-3, which was piloted by Captains. Robert Adickes and Robert F. Manning. As the crew and many passengers watched, the UFO pulled alongside the plane. It looked "like a big red wheel rolling along." Each time the pilot moved toward the object, it moved away as if controlled by repulse radar. When the pilot turned, the disc dove (presenting an edge-on view) and sped off to the north toward South Bend.

Fran Ridge:
This famous incident occurred over my home state of Indiana. The case was investigated personally by NICAP's Director, Maj. Donald E. Keyhoe

Th:
Si direbbe che era "sfuggito" per errore ed omissione involontaria, il censimento di un caso UFO reale e misurabile, che si accoppia con gli altri poco sopra del 1950.
Alla luce dei nuovi dati, occorre riconsiderare la valutazione sul traffico alieno per il 1950. A me pare evidente, che nel 1950 vi fu traffico alieno a tecnologia saurica ed anche insettoide:: i modelli matematici andranno aggiornati tenendo presente questo nuovo dato.