Dischi volanti UFO e Pulp Mags

Grazie all'analisi del blog "Mia Fantascienza" è stato possibile dare una stima piuttosto affidabile sui numeri e le date di tecnologia aliena :-) mostrate nelle PULP MAGS.

Definendo con tecnologia aliena: la prima iconografia utile della rivista circa la rappresentazione di un Foo Fighter, un UFO discoidale, o qualcosa che ne abbia una buona rassomiglianza.

Si può dire che:

La nota rivista IF Worlds of Science Fiction (per la serie di mags che ho scaricato da Archives, composte da 169 numeri dal Marzo 1952 sino a FALL 1986) mostra la prima suggestione utile circa due UFO piattiformi, solo dal numero di Maggio del 1952 a corredo del racconto "Infinity's child". Dopo tale data compaiono ovviamente nella rivista anche altri oggetti di forma piattiforme, che sono stati rielaborati in modo vario dagli illustratori.

La nota rivista Galaxy (per la serie di mags che ho scaricato da Archives, composte da 10 numeri dal Ottobre 1950 sino a Novembre 1953) mostra la prima suggestione utile circa due UFO piattiformi, solo dal numero di Ottobre 1950 a corredo di un articolo ufologico "Flying saucers friend, foe or fantasy?". Dopo tale data compaiono nella rivista anche altri oggetti di forma piattiforme, che sono stati rielaborati in modo vario dagli illustratori.

La nota rivista Planet Stories (per la serie di mags che ho scaricato da Archives, composte da 64 numeri dal Novembre 1939 sino a Estate 1955) mostra la prima suggestione utile di un UFO piattiforme, solo dal numero dell'inverno del 1940 a corredo di un racconto "one thousands miles below". Dopo tale data compaiono nella rivista anche altri oggetti di forma piattiforme, che sono stati rielaborati in modo vario dagli illustratori.

1940 in marzo presso Super Science Stories, apparve la prima raffigurazione utile di un UFO di color giallo aranciato, circondato da oggetti sferici volanti. La rivista Super Science Fiction faceva parte del gruppo editoriale POPULAR PUBBLICATIONS, tra cui ebbe a svettare anche Astonishing Stories per la raffigurazione d'importanti anomalie ed OOPART Tecnologici

La rivista Startling Stories (per la serie di mags che ho scaricato da Archives, composte da 55 numeri dal Gennaio 1939 sino a INVERNO 1955) mostra la prima suggestione utile circa un UFO piattiforme, solo dal numero di Novembre 1939 a corredo del racconto "The fortress of utopia". Dopo tale data compaiono ovviamente nella rivista anche altri oggetti di forma piattiforme, che sono stati rielaborati in modo vario dagli illustratori.

La nota rivista Astounding Stories (per la serie di mags che ho scaricato da Archives, composte da 31 numeri dal Marzo 1931 sino a Dicembre 1949) mostra un UFO piattiforme, solo dal numero di Novembre 1933 a corredo di un racconto "Dead star station" di J.Williamson. Dopo tale data compaiono nella rivista anche altri oggetti di forma piattiforme, che sono stati rielaborati in modo vario dagli illustratori.
E' invece del Marzo 1932 la bella suggestione di un DUE DISCHI VOLANTI nei pressi della Luna (di cui uno, con una sorta di piramide a gradoni nel centro) nell'immagine a corredo del racconto "Wandl the Invader" di Ray Cummings.
E' invece del Settembre 1931 la PRIMA suggestione utile della rivista Astounding Stories, relativa a DUE DISCHI VOLANTI nell'immagine a corredo "The God in the Box" di P.S.Wright

La rivista Air Wonder Stories, Wonder Stories, Wonder Stories Quaterly (per la serie di mags che ho scaricato da Archives ed altrove, composte da 74 numeri dal Luglio 1929 sino a Febbraio 1948) mostrano il primo UFO nave madre, su AirWonder Stories del Novembre del 1929 a sostegno di una previsione fatta dal Capitano Lawson. in cui l'autore immaginava città volanti nel +10'000 grandi come New York e tali veicoli avrebbero potuto solcare i cieli (il rinvio ad una permutazione dei laputi di J.Swift IMHO è piuttosto evidente)
E' del febbraio 1930 su AirWonder Stories la suggestione che oggetti discoidali (oppure cilindrici) assieme ad oggetti pseudo-discoidali, possano sostare nello spazio, in orbita Lagrangiana tra Luna e Terra, la suggestione è d'apertura al racconto "Liners of Space" di J.Vanny.
E' del febbraio 1930 la comparsa in AirWonder Stories dell'UFO shape proto_Adamsky semi-sotterrato, a sostegno del racconto "The red Ace" di Eugene George Key in cui un proto-raggio laser sarà usato per effettuare rapine ai danni dei minatori. La forma dell'UFO proto Adamsky è criptica, non si capisce se attinente a velivoli discoidali interrati, oppure se relativi a rifugi con forma ad igloo esquimese tecnologico.
Invece, il primo UFO nave madre di forma piattiforme in orbita terrestre, dal numero di Wonder Stories Quaterly Estate 1931 a corredo del racconto "Vandals of the void". 

C'è poi una seconda suggestione cronologicamente poco distante, prima raffigurazione utile per Wonder Stories nell'Agosto del 1932 con un UFO di forma piattiforme a corredo della novella "Flight into super-time".
Science Wonder Stories (per la serie di mags che ho scaricato da Archives ed altrove, composte da 11 numeri dal Giugno 1929 sino a Maggio 1930) è la copertina del Novembre 1929 il primo UFO in orbita attorno alla Terra, come iconografia discoidale, circa un non ben specificato racconto di SciFi. Dopo tale data compaiono ovviamente nella rivista anche altri oggetti di forma piattiforme, che sono stati rielaborati in modo vario dagli illustratori.
  • E' tuttavia il magazine Amazing Stories, Amazing Stories Quaterly con 120 numeri, dal Aprile 1926 al Gennaio 1976 a fornire cronologicamente le suggestioni più interessanti.
E' di Amazing Stories in Aprile 1948 il primo plateale racconto di un UFO Crash, nella novella "The Monster from Mars" di Alexander Blade. La fabula è composta da un UFO CRASH, accaduto ai tempi moderni, in una giungla lontana, dove le autorità indagarono, mentre contestualmente dall'astronave aliena ebbe ad uscire un mostro marziano che....

In Amazing Stories Febbraio 1947 un'illustrazione di un possibile Foo Fighters (osservandone forma e dinamica di volo), in allegato al racconto "Orphan of Atlans" di W.L.Hamling
E' del luglio del 1943 su Amazing Stories la suggestione in cui si vedono per la prima volta dischi volanti, che ronzano intorno a bombardieri.
In Amazing Stories dell'Agosto 1935 sventola in prima pagina, lo shape di un oggetto ellissoide, di colore giallo-aranciato, che emette luce quasi come un piccolo sole.

Amazing Stories Quaterly dell'AUTUNNO 1929 propone in copertina dei dischi volanti piattiformi e varie altre suggestioni ufologiche a corredo del racconto "the other side of the Moon".

Amazing Stories in Novembre 1929 presenta un'illustrazione in bianco e nero (che risulta essere stata colorata dal proprietario della rivista che poi è stata scannerizzata) in cui compaiono oggetti simili a Foo Fighter, una specie di nave aliena metallica di forma ellissoidale, entità aliene non troppo dissimili dagli alieni di H.G.Wells. Le illustrazioni sono a corredo del racconto di H.Vincent "Microcosmic buccaneers"


Amazing Stories del Settembre 1929 propone la suggestione grafica con due UFO a forma due palle volanti e luminescenti (con shape simil Foo Fighter/Hessdalen) a corredo del racconto "Station X".

Amazing Stories dell'Aprile 1928 propone a corredo del racconto "Baron Munchhausen's scientific adventures" edito proprio da Hugo Gernsback, una suggestione con dischi volanti ed oggetti sferici che potrebbero ricordare i Foo Fighters.

Amazing Stories del Novembre 1926 in copertina colloca una suggestione di un possibile disco volante (ma la raffigurazione potrebbe anche essere siluriforme, con tanto di chiglia a forma di nave, essendo la suggestione illustrata di profilo) a corredo del racconto "The second deluge".

Amazing Stories del Maggio 1926 propone una suggestione IBRIDA e di CRIPTICA INTERPRETAZIONE a corredo del racconto "The infinite vision". Ci sono vari oggetti di forma sicuramente siluriforme (quindi con shape a dirigile e tecnologicamente poco interessanti) ma sono proposti nella rappresentazione grafica, ANCHE due oggetti che per il modo in cui sono stati disegnati dall'illustratore, potrebbero essere interpretati dall'occhio umano, anche con una forma semi-discoidale: disponendo al centro del veicolo, di un'elica intubata!.

Tirando le fila intorno al quesito quando c'è stata dentro le pulp mags, una raffigurazione compatibile con della tecnologia aliena, si può dire che:
  • l'iconografia più vecchia attinente ad uno shape SICURAMENTE a disco volante risale al 1928/aprile in Amazing Stories 
  • l'iconografia più vecchia attinente ad uno shape SICURAMENTE compatibile con la fenomenologia Foo Fighter/luci di Hessdalen, la si ritrova in Amazing Stories del 1929/settembre.
  • L'associazione tra Dischi Volanti e Foo Fighters comparve nell'iconografia delle "pulp mags" molto prima del fenomeno Foo Fighter, mostrando raffigurazioni e potenziali contesti inerenti probabili avvistamenti UFO, che poi potrebbero essere stati permutati e/o remixati in racconti di SciFi dagli autori, per trarne una monetizzazione.
  • E' possibile che la raffigurazione grafica in Amazing Stories del Maggio 1926 sia la protogenesi dei dischi volanti come creazione artistica ibrida nelle Pulp Mags, da cui sono nate 1-le astronave siluriformi a dirigibile e propulse a razzo oppure 2-gli oggetti discoidali. 
  • Tuttavia pensare che tale iconografia, sia l'unica causa che ha alimentato hoax e falsi avvistamenti, riconducendo tutto il fenomeno degli avvistamenti UFO a delle balle reiterate per emulazione umana, è IMHO un grave errore!. Sono infatti numerosi gli avvistamenti di oggetti discoidali e sferici e tubolari, osservati in un passato molto più distante dal 1926 che finirono rappresentati in quadri e/o descritti in annali/proto-giornali. Confrontare con Paleocontatti indiretti (v3.5) Capitolo 11-Analisi di alcune anomalie in “Wonders in the sky” pag.71 Evento n.194, Norimberga14/4/1561 oggetti cilindrici, e palle e grossa freccia in cielo.
  • E' del 1754 il caso della contattata ELIZA HAYWOOD (Londra, 1693 – 25 febbraio 1756) autrice del testo "The invisible spy" in cui è possibile rintracciare chiaramente un artefatto alieno/moderno, fuori contesto storico, perfettamente descritto nelle sue funzioni, senza che l'autrice compia nessun errore di previsione!