Il Modello paleoufologico Qualitativo Cook-Kardasev

James Cook (Marton, 27 ottobre 1728 – Kealakekua Bay, 14 febbraio 1779) fu un esploratore, navigatore e cartografo britannico. Cook fu il primo a cartografare l'isola di Terranova, prima di imbarcarsi per tre viaggi nell'Oceano Pacifico. Nei suoi 3 viaggi realizzò il primo contatto europeo con le coste dell'Australia e le Hawaii, fu anche il primo a circumnavigare la Nuova Zelanda. Morì ucciso dagli indigeni, mentre cercava di prendere in ostaggio il re locale, con uno stratagemma.

Nel XVIII°secolo gli europei erano gli unici a disporre della tecnologia per solcare gli oceani. Conoscevano la bussola, la polvere da sparo ed avevano armi da fuoco. Conoscevano l'uso del sestante e la cartografia iniziava a svilupparsi.

Contemporaneamente le popolazioni Hawaiane erano al tempo della pietra: pensiero magico e tradizione orale, conoscevano un po' di agricoltura praticavano la pesca e sapevano navigare su canoe, con le quali erano migrati da Ovest. I polinesiani non sapevano che il mondo era sferico, nonostante fossero ottimi navigatori, non erano capaci di circumnavigare il globo. Non sapevano ne leggere, ne scrivere, ne contare. Gli hawaiani, erano molto distanti dall'immaginare una Rivoluzione Industriale ed il pensiero scientifico.
Guardando ai fabbisogni energetici necessari per i viaggi interstellari, si possono stimare a spanna molto larga nella seguente mappa, associata alla scala di Kardasev (supponendo che la conoscenza totale delle leggi dell'universo, abbia una curva Sigmoide).

Dovremmo a mio avviso, guardare con interesse a questo "Modello Qualitativo tra Cook e scala di Kardasev", perchè anche se le distanze socioeconomiche e tecnologiche e morali tra la cultura britannica e quella Hawaiana del 1700, non sono probabilmente comparabili in scala relativa, a quelle tra la cultura umana del pianeta Terra nel XXI°secolo e dei potenziali alieni in visita sporadica per scopi scientifici sulla Terra, resta il fatto che il pattern storico Britannici/Hawaiani nel XVIII°secolo, potrebbe suggerire utili spunti qualitativi di riflessione ufologica!.

  1. I britannici nel 1700 viaggiavano per il mare per esplorare e cartografare il mondo
  2. Il gap tecnologico e culturale tra britannici ed hawaiani del 1700 era vistoso.
  3. Gli hawaiani non considerarono "dei" i britannici giunti con vascelli.
  4. Cook decise d'addurre il Re polinesiano
  5. Cook fu ucciso dai polinesiani
  6. Gli europei (involontariamente o volontariamente) furono portatori di virus letali per gli hawaiani
  7. Un terzo degli hawaiani morirono di morbillo, pertosse, influenza, portate dai britannici ed europei.
  8. Il popolo hawaiano non ha mai saputo niente dell'esistenza d'IMPERI COLONIALI 
  9. Il popolo hawaiano non ha mai saputo niente dell'esistenza di guerre detonate tra le potenze europee nel 1700s, quanto nel 1800s
  10. Gli Hawaiani dopo il contatto con Cook, mantennero la propria autonomia riuscendo a fondare il Regno delle Hawai (1795) che poi mutò in Repubblica nel 1894 e nel 1959 le Hawai divennero il 50°stato degli USA.
Per Analogia, potremmo supporre quanto segue:
  1. Gli alieni potrebbero solcare lo spazio per esplorare la Galassia e cartografare stelle e pianeti e studiare da remoto ed in silenzio, le culture aliene che incontrano (se tecnologicamente inferiori)
  2. Il gap culturale e tecnico/tecnologico tra Alieni ed Esseri umani della Terra sarebbe vistoso.
  3. I terrestri (del I°,II°,III°mondo) non considererebbero "dei" gli alieni in visita sulla Terra.
  4. Gli alieni in passato e regolarmente nel tempo, potrebbero avere avuto in agenda, la necessità scientifica d'addurre esseri umani del I°,II°,III°mondo. Sia in relazione alla stima del grado di salute medio della popolazione studiata, quanto al valutare il grado di rischio all'esposizione e risposta del sistema immunitario umano, a virus alieni e/o a virus pandemici terrestri.
  5. E' logico supporre che sia alto il RISCHIO BATTERIOLOGICO sia per virus alieni per i terrestri, quanto per l'esistenza di virus terrestri per gli alieni. Gli alieni, probabilmente sarebbero abituati a vivere in atmosfere sterili e controllate, nei lunghi viaggi spaziali, finendo per essere forse con sistemi immunitari più depressi di quelli umani, che sono continuamente stressati sul pianeta Terra da virus e batteri. Per cui visite e test medici alieni, potrebbero avere anche lo scopo scientifico,di mitigare ed annullare i rischi batteriologici in senso stretto e lato.
  6. Si pensi solo ai profondi rischi sanitari e le differenze di speranza di vita delle popolazioni umane del I°mondo in rapporto alle popolazioni del II° e III°mondo: la popolazione umana del II°,III°mondo è endemicamente più esposta a virus e malattie, a cui si sono endemicamente abituati, a differenza delle popolazioni del I°mondo in cui molti virus sono stati debellati per cui la popolazione del I°mondo ne risulta potenzialmente esposta.
  7. Non è applicabile il Modello Europei-Popoli Americani dopo il 1492, in quando non è mai esistita una "Guerra dei Mondi". E poichè v'è traccia di un Paleocontatto tra il 6000AC ed il 4100AC è sin troppo evidente che gli alieni sono benevoli, amichevoli e socievoli, ed il Modello qualitativo Europei-Popoli Americani, non è minimamente applicabile.
  8. Per quanto non vi sia traccia paleoufologica di GUERRE STELLARI, ed essendo anche irrazionale immaginarle dato che la VIA LATTEA è così ampia e sterminata con un raggio di 100 MILA ANNI LUCE, per cui sarebbe illogico combattere per dei sistemi solari, quando ve ne sono miliardi!. Tuttavia per analogia, il Modello paleoufologico Cook-Kardasev potrebbe prevedere l'esistenza (nel passato, nel presente, nel futuro) di GUERRE STELLARI tra fazioni/culture aliene diverse, di cui l'umanità assieme ad altre civiltà aliene incapaci di viaggiare nello spazio profondo, non ne sarebbero a conoscenza!.

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