L'Apocalisse di Giovanni (parte 1)

C'è un libro del nuovo testamento che potrebbe avere un contenuto "paleoufologico", in quanto esiste la palese descrizione d'esseri antropomorfi e potenzialmente alieni (ossia con corpo simile a quello umano, ma con teste di animali). Questo pattern umano+testa d'animale, nelle descrizioni e raffigurazioni di miti & leggende & antiche religioni, ha un grande interesse paleoufologico, in quanto in questo shape potenzialmente si potrebbero celare fugaci paleocontatti con alieni, ossia visitatori extraterrestri in temporanea esplorazione e studio del pianeta Terra.

In queste due articolate bloggate, non ci si porrà il problema di validare o meno, il contenuto profetico del testo di Giovanni; lo scopo di questa prima bloggata è valutare se esistono "indizi" di una presenza e/o tecnologia aliena nota e/o informazioni fuori contesto storico, nel testo dell'Apocalisse di Giovanni.

Nella seconda bloggata, si valuterà se l'Apocalisse di Giovanni negli eventuali indizi od evidenze aliene riscontrate, ha delle somiglianze con altri testi apocalittici scritti in precedenza, dato che questo genere di testi profiliferarono come produzione letteraria profetico-religiosa tra 200 AC - 400 DC.

La Definizione: L'Apocalisse di Giovanni del Nuovo Testamento
L'Apocalisse di Giovanni non fu scritta dall'apostolo Giovanni, bensì da un "veggente" che era esiliato a Patmo (vicino ad Efeso) e che si chiamava Giovanni, probabilmente tra il 90DC-100DC.

Le Analisi e Valutazioni Paleoufologiche sono state sviluppate sul testo dell'Apocalisse di Giovanni, che ciascuno può facilmente reperire in casa propria, consultando liberamente un Nuovo Testamento oppure la Bibbia in edizione Cattolica.

In alternativa, è possibile scaricare il testo o leggerlo online:
Il contesto iniziale, introduce tutto il testo:
  1. una voce forte apre a ciò che poi vede il veggente, il quale voltandosi scorge "un essere antropomorfo vestito di quello che sembrava 1)una tunica bianca, 2)una fascia d'oro, 3)il volto era luminescente come il sole, 4)gli occhi erano ardenti come il fuoco, 5)i piedi spledevano come bronzo in una fornace, 6)su quella che pareva essere la testa all'altezza della bocca usciva una spada a doppia lama, 7)le mani erano presumibilmente umane 8)in una c'erano 7 stelle, 8)la sua voce era fragorosa come l'oceano. 
  2. Il testimone-veggente, cadde a terra come morto.
  3. Dopo questo evento, tutto il resto che è narrato dall'autore, appare al testimone come una visione, composta da immagini in movimento dotate di audio, oltre a figure antropomorfe prive di un contenuto paleoufologico, con cui il testimone ritiene d'interagire.
Suggestione grafica che prova ad approssimare, quanto descritto in Apocalisse 1,12
Nella suggestione grafica, che tenta di ricostruire quanto descritto Apocalisse 1,12 hanno licenze artistiche a)la forma del ciuffo dei capelli, b)la posizione di mani e braccia, c)la forma delle stelle, d)è assente la fascia d'oro (non essendoci indizi per capire se era una sorta di cintola, oppure di cintura trasversale, una sorta di busto, una specie d'armatura.

Th:
Nessun paleocontatto sino ad oggi noto, riporta l'avvistamento di un'entità come quella descritta in Apocalisse 1,12 
Esistono alcune comunanze con quanto scritto precedentemente in Matteo 17 / Marco 9,2-13 / Luca 9,28-36 circa la Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor. Tuttavia in questa seconda visione, a differenza della prima e genuino avvistamento, esistono molte e profonde discrasie:

  • non v'è traccia di "occhi luminescenti come il fuoco, 
  • non è presente una spade a doppia lama che usciva dalla bocca, 
  • non erano state avvistate 7 stelle in una mano, 
  • non erano presenti i capelli, 
  • non erano stati avvistati piedi splendenti come bronzo in fornace, 
  • non erano state osservate mani di forma umana
  • non era stata osservata alcuna fascia d'oro

Th:
Quanto osservato e/o immaginato da Giovanni, non può essere Gesù per ovvie ragioni logiche.

In Apocalisse 4,7 si parla di "un leone, ad un aquila", sono pattern antropomorfi che ricordano Sekmeth, quanto Rah, Horus, Tot, Seth (tutti dotati di becco, eccetto Anubi). Tuttavia nel testo non sono poi descritti in modo esatto e coerente, degli artefatti fuori contesto storico, tali da sostenere l'ipotesi dell'avvistamento di alieni scambiati per dei.

In Apocalisse 6,12 potrebbe esservi la descrizione di uno sciame di meteoriti e bolidi che cade sulla Terra, i cui impatti sembrano continuare anche in Apocalisse 8,6. Tuttavia non si capisce cosa siano i mostri e/o biorobot descritti come locuste in Apocalisse 9,7 (la cui descrizione è criptica, la valutazione tecnologica è imperscrutabile anche per un osservatore del XXI°secolo, in quanto non si riscontrano elementi tecnologici plausibili, dato che tali mostri e/ biorobot appaiono disarmati ossia non dotati di armi ad energia diretta o cinetica (ma pungono gli esseri umani con il pungiglione). La cosa è tecnologicamente assurda, inoltre a tali entità se ne aggiungono altre dalle fattezze criptiche: cavalieri e cavalli con forma di leone, che sputano fuoco e fiamme e poi devastano l'umanità... Logicamente, ci si aspetterebbe l'estinzione dell'umanità, oppure la sua segregazione per invasione aliena, ma come per magia, nei capitoli successivi l'umanità invece d'estinguersi, ritorna in ottima salute e prosperità, come se niente fosse mai accaduto sulla Terra!. Infatti in Apocalisse 12 e poi in Apocalisse 13, il lettore sembra assistere ad un cartone animato giapponese di JEEG ROBOT D'ACCIAIO contro l'Impero Yamatai.

Leggendo l'Apocalisse, non esistono elementi tecnologici descritti fedelmente e senza errori, anzi la narrazione appare più un contesto di letteratura "fantasy", piuttosto che una narrazione di Hard SciFi.

Sono del tutto assenti elementi tecnologici fuori contesto storico, come ad esempio: missili, astronavi, dischi volanti, armi ad energia diretta, armi cinetiche ad energia elettromagnetica, armi cinetiche ad energia chimica, bombe atomiche a fissione, fusione, od annichilazione d'antimateria. Tutta questa potenziale variegata ed eterogenea capacità tecnologica, che avrebbe dovuto essere presente ed essere descritta in qualche modo, è in realtà assente nella battaglia finale in Apocalisse 19,11 la cui dinamica cinetica appare "naive" e tecnologicamente ridicola, agli occhi di un osservatore del XXI°secolo.

Th:
In sintesi, io ho letto tutto il testo dell'Apocalisse, sinceramente
  1. non vi ho trovato nessun indizio plausibile di tecnologia aliena e/o 
  2. descrizione meticolosa ed accurata d'artefatti tecnologici fuori contesto storico, e/o 
  3. conoscenze scientifiche fuori contesto storico.
Ergo, il testo l'Apocalisse di Giovanni agli occhi di un "paleoufologo razionale", appare un testo privo di contenuti paleoufologici, indistinguibile da un racconto proto-Fantasy molto "naive".



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