Implicazioni qualitative dall'applicazione di uno dei TRE modelli ufologici


In questa breve bloggata, cercherò di ragionare di una serie di implicazioni qualitative, circa l'accettare uno o l'altro MUQ, valutando se potrebbero esistere contraddizioni logiche, che potrebbero aiutare a distinguere quale modello potrebbe meglio rappresentare la realtà.

E' insolito, che continuando ad aggiungere dati sul traffico alieno per la Terra, si continui a mantenere equicostante la possibile validità teorica, di due MUQ (dei molti possibili) che se pur poggiando su considerazioni tecnologiche profondamente diverse, non si riesca ad avere indizi o conferme, su quale possa essere il migliore modello per interpretare la realtà delle sporadiche e geograficamente sparse, visite aliene sulla Terra.

Il Modello a confluenza corta delle latenze ufologiche tra 8 e 25, ossia lo sviluppo della confluenza corta, pone come perno centrale delle basi di prossimità, il sistema di Alfacentauri e Sirio, scegliendo di spiegare la seriazione con un cluster di segnali in diagonale, con latenza ufologica corta.
  1. La massima latenza ufologica implementata è 24 anni (intorno possibile dal nostro sistema solare 12AL di distanza siderale massima) e 8 anni (4AL intorno minimo che coincide con Alfacentauri). 
  2. Le colonie aliene potrebbero upgradare le astronavi (aumentandone potenza dei motori/reattori di annichilazione) con miglioramenti del +29%=1-17/24 e le colonie aliene avrebbero un'alta segnatura tecnologica per ovvie ragioni.
  3. Tecnicamente l'autonomia siderale massima dei vascelli alieni non supererebbe i 13AL, poi occorrerebbe fare il pieno d'antimateria. 
  4. E' molto variabile ed aleatorio, in questo modello la stima tecnologica che oscilla da un minimo di un fattore 0.45c ad un massimo di un fattore 0.997c (a seconda se si usa per simulare la latenza ufologica low tech astrocalc oppure high tech astrocalc) in quanto, non è certa la sede di partenza dei vascelli alieni. 
  5. La presenza su Sirio quanto su Alfacentauri di stazioni spaziali per la produzione d'antimateria sarebbe necessaria, data la ridotta autonomia delle navi spaziali. Non è esattamente certo cosa vi sia su Sirio e/o Alfacentauri ma le informazioni note ad oggi, con le relative anomalie gravitazionali misurate nel tempo su Sirio, quanto le anomalie di misurazione per Alfacentauri Bb, deporrebbero a favore di questo Modello Ufologico Quantitativo. 
  6. L'esistenza di una piccola colonia, sotterranea su Marte, non inficia questo modello, la distanza Terra-Marte è marginale, rispetto alla distanza tra sistemi stellari, i dischi alieni non avrebbero difficoltà a percorrerla, indipendentemente dalla posizione orbitale di Terra e Marte nel sistema solare.
  7. La presenza di almeno 3 grosse astronavi in 5 anni sulla Terra, non sarebbe da collegarsi alla potenziale ostilità umana nell'attaccare con aerei i mezzi alieni, la presenza di "trenini alieni" supera l'immaginaria barriera del 1980s (epoca in cui, USA e NATO smisero d'inviare caccia in scramble agli UFO). La presenza di "trenini alieni" lascerebbe supporre che un viaggio da 12.5AL sarebbe molto impegnativo, occorrerebbe disporre di navi stellari di "backup", per affrontare il lungo viaggio (un po' come, fece Colombo con le TRE caravelle: la Nina, la Pinta, la S.Maria)
  8. Questo modello non da indizi su quale sia la distanza tra colonie e nido tecnologico (il pianeta originario di provenienza degli alieni, da cui s'irraggerebbe con il tempo, tecnologia più performante) ma s'inferisce che il numero di colonie aliene nello spazio, dovrebbe essere molto elevato, dato che l'autonomia dei vascelli astrali non supera i 15AL. Per colonizzare ed esplorare la galassia, occorrerebbe costruire moltissime basi di prossimità in cui collocare fabbriche & distributori d'antimateria. 
  9. Confrontare con Modelli Ufologici Quantitativi v.6.5 pag.185 Se si assume che per ogni intorno di raggio di 12AL ossia 904.32=2* π *12^2 esisterebbe almeno una colonia aliena, con almeno una fabbrica di produzione d'antimateria allora in una sfera esplorata di raggio 615’440’000 Anni Luce cubici vi sarebbero (Marte, Sirio, Alfacentauri) almeno 2MLN=3*(615440000/904.32) colonie spaziale, con un ampio traffico siderale. La stima NON è congruente con quanto già stimato a 1.4MLN di basi alieni, in quanto per questo modello, la realtà delle colonie aliene nello spazio, sarebbe molto più densa del +42%


Il Modello a confluenza corta delle latenze ufologiche tra 12 e 31, pone come perno centrale lo sviluppo della confluenza corta, ossia delle basi di prossimità nell sistema di Alfacentauri e Sirio, scegliendo di spiegare la seriazione con un cluster di segnali in diagonale, con latenza ufologica corta.
  1. Il modello del 12 e 31 differisce dal modello simile dell'8 e 25 in quanto nel modello 12 e 31 le Colonie e basi di prossimità non possono upgradare la velocità dei dischi, quindi le colonie aliene avrebbero una bassissima segnatura tecnologica e sarebbero STEALTH, probabilmente popolate da piccoli numeri di alieni per ogni colonia.
  2. i dischi sarebbero soggetti ad una qualche forma d'usura tecnica e gradualmente viaggerebbero leggermente più lentamente di una qualche frazione di punto di -c-
  3. I dischi d1,d2,d3 sarebbero nello spazio siderale da molti più secoli, viaggiando subirebbero un lento declino tecnologico per usura tecnica. Il disco d4,d5 invece sarebbero più recenti, più performanti tecnologicamente e probabilmente provenienti in modo più recente, dal NIDO CORE TECNOLOGICO ALIENO.
  4. La massima latenza ufologica implementata è 31 anni (intorno possibile dal nostro sistema solare 15.5AL di distanza siderale massima) e 12 anni, con 6AL d'intorno minimo che coincide con il sistema d'Alfacentauri con dischi low tech ad un basso livello di -c-
  5. Tecnicamente l'autonomia siderale massima dei vascelli alieni non supererebbe i 15.5AL, poi occorrerebbe fare il pieno d'antimateria. 
  6. Il modello indicherebbe forti indizi su Sirio, come sistema dove potrebbe realmente esistere una fabbrica d'antimateria, dato che tutti i dischi passano almeno una volta dal sistema Sirio.
  7. E' più alta in questo modello il fattore tecnologico che oscilla tra un minimo di 0.61c ed un Max di 0.92c ossia, stime più elevate del modello del 8 e 25, tuttavia il fattore di stima sarebbe inferiore a quanto già stimato precedentemente con seriazioni più corte.
  8. L'esistenza di una piccola colonia, sotterranea su Marte, non inficia questo modello, la distanza Terra-Marte è marginale, rispetto alla distanza tra sistemi stellari, i dischi alieni non avrebbero difficoltà a percorrerla, indipendentemente dalla posizione orbitale di Terra e Marte nel sistema solare.
  9. Per la stima sulla densità di colonie aliene (vedi punto 8 e punto 9) vale quanto già detto per il modello 8 e 25.


E' un modello ufologico a lungo respiro il DEEP SPACE TRAFFIC: sono stati scelti a ratio del modello gli ampi segnali in diagonale, che sanciscono grandi intervalli temporali, tra una visita aliena e l'altra, a causa delle vaste distanze siderali.
  1. La latenza ufologica Massima implementata è 43 anni (21.5AL di distanza massima siderale) mentre la latenza minima è 10 (Alfacentauri la base di prossimità più vicina).
  2. Le Colonie aliene non avrebbero capacità di potenziare le navi siderali, quindi le colonie aliene potrebbero non essere molto numerose, avrebbero una bassissima segnatura tecnologica e sarebbero STEALTH, probabilmente popolate da piccoli numeri di alieni per ogni colonia.
  3. La stima tecnologica dei vascelli alieni, è molto elevata con un fattore tecnologico>0.92c (in effetti se si vuol viaggiare efficacemente nello spazio siderale, occorre grande autonomia in termini di ani luce ed una sostanziale frazione della velocità della Luce).
  4. In questo modello, la fabbrica d'antimateria potrebbe essere solo UNA: su Sirio oppure su Alfacentauri, non occorrerebbe averne due. Una delle due misurazioni su Sirio od Alfacentauri celerebbe la presenza di una stazione spaziale, l'altra sarebbe davvero un errore di misurazione.
  5. L'esistenza di una piccola colonia, sotterranea su Marte, non inficia questo modello, la distanza Terra-Marte è marginale, rispetto alla distanza tra sistemi stellari, i dischi alieni non avrebbero difficoltà a percorrerla, indipendentemente dalla posizione orbitale di Terra e Marte nel sistema solare.
  6. La presenza di almeno 3 grosse astronavi in 5 anni sulla Terra prima del 1980s, lascerebbe intendere che la potenziale ostilità umana nell'attaccare con aerei i mezzi alieni, non sia stata gradita dagli alieni, i quali potrebbero aver fatto convergere sul pianeta Terra, una flotta di 6 dischi, manifestando nell'evento di Colares 1977 una forte potenza tecnologica, senza però dimostrarsi ostili. L'assenza di ulteriori scramble di USA e NATO dopo il 1980s si manifesta in una superiore dispersione delle visite aliene (non esiste dopo il 1980s una concentrazione di 7 navi siderali in 20 anni).
  7. I viaggi spaziali da 21.5AL non necessitano di "trenini alieni" (un po' come, fece Colombo con le TRE caravello: la Nina, la Pinta, la S.Maria) ma la loro presenza non è annessa a vincoli tecnici ma a scelte specifiche, perchè nel MUQ è evidente che i vascelli alieni siano capaci di solcare le immense distanze siderali, viaggiando anche da soli (potente manifestazione tecnologica).
  8. Questo modello non da indizi su quale sia la distanza tra colonie e nido tecnologico (il pianeta originario di provenienza degli alieni, da cui s'irraggerebbe con il tempo, tecnologia più performante) ma s'inferisce che il numero di colonie aliene nello spazio, dovrebbe essere elevato (ma inferiore a quanto stimato dal modello precedente), dato che l'autonomia dei vascelli astrali è di 21.5AL (+179%) rispetto ai 12AL del modello precedente. 
  9. Per colonizzare ed esplorare la galassia, occorrerebbe costruire molte meno basi di prossimità, in cui collocare fabbriche & distributori d'antimateria. Confrontare con Modelli Ufologici Quantitativi v.6.5 pag.185 Se si assume che per ogni intorno di raggio di 21.5AL ossia 2902AL=2* π *21.5^2 esisterebbe almeno una colonia aliena, con almeno una fabbrica di produzione d'antimateria, allora in una sfera esplorata di raggio 615’440’000 Anni Luce cubici vi sarebbero (Marte, Sirio, Alfacentauri, Kapteyn, Gliese832, Gliese682, TauCeti) almeno 1.4MLN=7*(615440000/2902) colonie spaziaie, con un ampio traffico siderale distribuito nel tempo. La stima del DEEP SPACE TRAFFIC è coerente con quanto già stimato precedentemente.

I migliori Modelli Ufologici, al momento sono ritenuti:
  • Il modello a confluenza corta con latenza 12 - 31 in quanto, con poche cifre di latenza, per altro tutte molto simili, si riesce a spiegare tutta la seriazione ufologica, senza sbavature o forzature, contempla eterogeneità nei dischi alieni e loro graduale obsolescenza tecnica. Il modello prevede piccole colonie aliene STEALTH ed una fabbrica d'antimateria su Sirio.
  • Il secondo migliore modello è ritenuto il DEEP SPACE TRAFFIC, in quanto a più ampio respiro tecnologico e siderale, suppone l'esistenza di un'eterogeneità di dischi ed una fabbrica d'antimateria su Sirio, inoltre questo modello non fornisce sostanziali differenze a quanto già precedentemente elaborato, per la la tecnologia insettoide.