New Atlantis: a Work Unfinished (1627)

Il libro "New Atlantis: a Work Unfinished" è una novella utopica di Francesco Bacone, il testo fu probabilmente scritto nel 1623 ma non fu pubblicato sino al 1627, un anno dopo la morte di Bacone. Il dr.William Rawley amico ed esecutore testamentario, pubblicò postumo il racconto di Bacone. Il testo illustrato, congiunse speculazioni e sperimentazioni, razionalità ed esperienza pratica.

In questa bloggata, si discuterà della novella utopica "The New Atlantis" al fine di valutare, se è possibile riconoscere delle ANOMALIE FUORI CONTESTO STORICO e CONGRUENZE TECNOLOGICHE tali che all'epoca in cui l'autore li immaginò, erano espedienti letterari BLACK BOX che permettevano alla fabula di dispiegarsi, mentre nel XXI secolo, tali gadget potrebbero essere una solida realtà tecnologica terrestre/aliena!
La parte potenzialmente ufologica del racconto, è la parte finale, il colloquio personale con il Padre della Casa di Salomone.

"I mezzi e gli strumenti sono questi. Abbiamo ampi e profondi pozzi di varia profondità: i più profondi si spingono fino a 3600 piedi, e alcuni di essi sono scavati e costruiti sotto grandi colline e montagne; cosicché, se si calcola insieme la profondità della collina e la profondità del pozzo, alcuni di essi sono profondi più di tre miglia; ci risulta infatti che la profondità di  una  collina  e  la  profondità  di  un  pozzo,  rispetto  alla  pianura,  sono  la  stessa  cosa; entrambi sono ugualmente lontani dai raggi del sole e del cielo e dall'aria aperta. Questi pozzi noi  li  chiamiamo  la  regione  inferiore,  e  ce  ne  serviamo  per  ogni  sorta  di  coagulazioni,  di solidificazioni, di refrigerazioni e di conservazioni dei corpi. Li usiamo anche come imitazioni delle miniere naturali e per la produzione di nuovi metalli artificiali per mezzo di composti e di sostanze che usiamo e che collochiamo colà per molti anni. Ce ne serviamo anche talvolta (il  che  può  sembrare  strano)  per  la  cura  di  certe  malattie  e  per  prolungare  la  vita  di  alcuni eremiti che preferiscono vivere laggiù, ben provvisti di tutte le cose necessarie, e che per la verità vivono molto a lungo; da essi poi impariamo molte cose."

Il popolo della Nuova Atlantide non aveva ancora scoperto i frigoriferi ed i surgelatori!. Le proprietà dei CloroFluoroCarburi non erano note. Questa contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone siano informative fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo  depositi  sotterranei  in  terreni  vari,  nei  quali  poniamo  cementi  diversi  come fanno i Cinesi per la loro porcellana. Ma noi ne abbiamo una varietà maggiore, e alcune specie sono più belle. Abbiamo anche una grande varietà di concimi e di fertilizzanti per rendere la terra più fruttifera.  Abbiamo alte torri, le più alte di circa mezzo miglio d'altezza, e alcune anche poste in cima ad alte montagne, cosicché l'altezza della collina con la torre è, in quelle più elevate, di almeno tre miglia. E questi luoghi noi chiamiamo la regione alta, considerando lo spazio tra i luoghi alti e quelli bassi come una regione media. Ci serviamo di queste torri, secondo la loro diversa  altezza  e  posizione,  per  l'isolamento,  la refrigerazione,  la  conservazione,  e  per l'osservazione  di  diverse  meteore,  come  venti,  pioggia,  neve,  grandine,  e  anche  di  alcune meteore di fuoco. E in certi di questi luoghi vi sono abitazioni per eremiti, che ogni tanto visitiamo e ai quali indichiamo che cosa osservare."

Il popolo della Nuova Atlantide non aveva scoperto l'aria condizionata, ma sarebbe stato capace di costuire grattacieli (torri alte mezzo miglio) IMHO questa seconda contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informative fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo  grandi  laghi,  sia  salati  sia  dolci,  dei  quali  ci  serviamo  per  i  pesci  e  per  gli uccelli.  Ce  ne  serviamo  anche  per  immergervi  certi  corpi  naturali,  perché  notiamo  una differenza  fra  le  cose  seppellite  nella  terra,  o  nello  spazio  sotto  terra,  e  le  cose  immerse nell'acqua. Abbiamo anche bacini di cui alcuni estraggono l'acqua dolce da quella salata, e  altri  trasformano  artificialmente  l'acqua  dolce  in  salata.  Abbiamo  anche  certi  scogli  nel mezzo  del  mare  e  insenature  sulla  spiaggia  adattati  per  certi  lavori  per  i  quali  sono indispensabili  l'aria  e  il  vapore  del  mare.  Abbiamo  parimente  impetuose  correnti  e  cateratte che ci servono per molti movimenti; e ancora macchine per moltiplicare e rafforzare i venti e anche per avviare movimenti diversi. Abbiamo anche un gran numero di pozzi e di fontane artificiali, costruite a imitazione delle sorgenti e dei bagni naturali, impregnate di vetriolo, solfo, acciaio, rame, piombo, nitro e altri minerali; e ancora abbiamo piccoli bacini per l'infusione di molte cose, nei quali le acque acquistano  una  virtù  più  in  fretta  e  meglio  che  in  recipienti  o  in  vasche.  E  fra  le  altre abbiamo  un'acqua,  che  chiamiamo  Acqua  del  Paradiso,  la  quale,  cosi  come  la  lavoriamo,  è assai efficace per la salute e per il prolungamento della vita.  Abbiamo altresì grandi edifici spaziosi nei quali imitiamo ed esperimentiamo le meteore, come la neve, la grandine, la pioggia, piogge artificiali di corpi che non siano l'acqua, tuoni, lampi; e generazione di corpi nell'aria, come rospi, mosche e diversi altri."

Il popolo della Nuova Atlantide avrebbe edifici spaziosi in cui sperimentare la creazione artificiale di neve, grandine pioggia MA non conoscerebbero l'aria condizionata ed i frigoriferi?!. IMHO questa seconda contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo  anche  certe  camere,  che  chiamiamo  camere  della  salute,  nelle  quali modifichiamo  l'aria  secondo  che  giudichiamo  giusto  e  conveniente  alla  cura  di  diverse malattie e alla conservazione della salute. Abbiamo  anche  bei  bagni  spaziosi  di  varie  misture  per  la  cura  delle  malattie  e  per ristabilire  il  corpo  umano  dalla  rarefazione;  e  altri  per  consolidarlo  nella  forza  dei  nervi, delle parti vitali e dell'umore e sostanza stessi del corpo."

In questa descrizione, si potrebbe leggere una sorta di camere IPERBARICHE, tuttavia è difficile credere che il popolo della nuova Atlantide sia capace di costruire camere iperbariche, ma non aver inventato frigoriferi, congelatori, surgelatori ed aria condizionata!. IMHO questa terza contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo anche vasti e diversi frutteti e orti, nei quali non badiamo tanto alla bellezza quanto alla varietà del terreno e del concime, adatto alle diverse piante ed erbe, e alcuni assai  spaziosi,  nei  quali  sono  piantati  alberi  e  bacche  dai  quali  ricaviamo  varie  specie  di bevande,  oltre  che  dalle  vigne.  In  essi  pratichiamo  anche  ogni  genere  di  innesto  e  di inoculazione, tanto di alberi selvatici quanto di alberi da frutto, e questo dà molti risultati. E  artificialmente  facciamo  in  modo  che,  in  questi  stessi  frutteti  e  orti,  gli  alberi  e  i  fiori vengano  prima  o  dopo  rispetto  alla  loro  stagione,  e  che  crescano  e  diano  frutto  più speditamente  di  quanto  non  facciano  secondo  il  loro  processo  naturale. Artificialmente  li rendiamo anche più grandi di quanto non siano in natura, e i loro frutti più grossi e più gustosi, e  di  sapore,  di  odore,  di  colore  e  di  forma  diversi  dalla  loro  natura.  E  molti  d'essi  li modifichiamo in modo tale che diventano di uso medicinale.  Abbiamo anche mezzi per far crescere diverse piante mescolando terreni diversi senza semi,  e  parimente  di  produrre  diverse  piante  nuove,  differenti  da  quelle  comuni,  e  di trasformare un albero o una pianta in un'altra. Abbiamo ancora parchi e recinti con ogni sorta di animali e di uccelli, dei quali non ci serviamo  soltanto  per  mostra  di  rarità,  ma  anche  per  dissezioni  ed  esperimenti,  e  con  ciò siamo  in  grado  di  trarre  lumi  su  ciò  che  si  può  operare  sul  corpo  dell'uomo.  E  in  questo riscontriamo  molti  singolari  fenomeni:  per  esempio  la  continuazione  della  vita  in  quegli animali,  anche  se  diverse  parti  che  voi  considerate  vitali  sono  morte  e  asportate;  la risuscitazione di altri che in apparenza sembrano morti, e simili. Sperimentiamo anche su di essi ogni  sorta  di  veleni  e  di  farmaci,  sia  nella  chirurgia  sia  nella  medicina.  Ancora  li  rendiamo artificialmente  più  grandi  o  più  alti  della  loro  specie,  o  per  contro  li  rimpiccioliamo  e arrestiamo  la  loro  crescita;  li  rendiamo  più  fecondi  e  produttivi  di  quanto  non  lo  sia  la  loro specie, e per contro sterili e improduttivi. Li facciamo anche mutare colore, forma e attività in molti modi. Abbiamo trovato il modo di fare incroci e accoppiamenti fra specie diverse, e queste  hanno  prodotto  molte  nuove  specie,  e  non  sterili  come  generalmente  si  pensa."

In questa descrizione, si potrebbe leggere una sorta d'INGEGNERIA GENETICA e TECNICHE DI FECONDAZIONE ASSISTITA per quanto non venga mai pronunciato la parola DNA oppure cellula/nucleo. Non viene data nessuna descrizione con parole dell'epoca, che siano assimilabili alla doppia elica del DNA. Non ci sono riferimenti a cellule ed alla loro struttura. Se davvero si trattasse di manipolazione genetica e tecniche di fecondazione assistita, è difficile conciliare logicamente l'idea che un popolo alieno così sviluppato, capace di manipolare il DNA, non abbia inventato i surgelatori, congelatori, frigoriferi e condizionatori d'aria per conservare le cellule e gli embrioni!. Nemmeno le ghiacciaie e le fabbriche del ghiaccio avrebbero inventato!. IMHO questa quarta contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Produciamo un gran numero di specie di serpenti, di vermi, di mosche, di pesci, per mezzo della putrefazione, delle quali poi alcune sono fatte progredire fino a essere creature perfette, come  animali  o  uccelli,  e  hanno  sesso  e  si moltiplicano.  E  non  facciamo  questo  a  caso,  ma sappiamo  in  precedenza  da  quale  materia  e  composizione  usciranno  questa  o  quella specie di creature.  Abbiamo anche piscine speciali nelle quali facciamo esperimenti sui pesci, come abbiamo detto prima per gli animali e per gli uccelli.  Abbiamo anche luoghi per l'allevamento e per la generazione di quelle specie di vermi e di insetti che sono di particolare utilità, come sono da voi i bachi da seta e le api.  Non vi tratterrò a lungo per raccontarvi delle nostre case di fermentazione, case di cottura, e delle cucine, nelle quali vengono fabbricate diverse bevande, pani e cibi rari e con risultati eccezionali. Abbiamo vini d'uva, e bevande d'altri succhi, di "frutti, di cereali, di radici, o ottenute  da  mescolanze  con  miele,  zucchero  e  manna  e  frutti  secchi  e  decotti,  o  anche  da incisioni o ferite degli alberi e dalla polpa delle canne. E queste bevande sono di età diverse, alcune  fino  all'età  o  stagionatura  di  quarant'anni.  Abbiamo  ancora  bevande  fermentate  con diverse  erbe,  radici  e  spezie;  persino  con  varie  carni  rosse  e  bianche;  e  alcune  delle bevande  sono  tali  da  essere  in  effetto  insieme  cibo  e  bevanda,  tanto  che  parecchi, specialmente in età, desiderano vivere soltanto con esse con poca o punta carne o pane. E soprattutto cerchiamo di produrre bevande di elementi estremamente tenui da introdurre nel corpo, senza che causino corrosione, fitte o irritazione; cosi che alcune di esse, poste sul dorso della mano, dopo qualche tempo passano sino al palmo, e danno anche un buon sapore  in  bocca.  Abbiamo  ancora  acque  che  disacerbiamo  in  modo  tale  da  renderle nutrienti,  sicché  sono  veramente  bevande eccellenti, e molti non ne usano altre. Abbiamo pane di diversi cereali, radici e mandorle, e persino di carne e di pesce seccati, con diversi tipi  di  lieviti  e  di  condimenti;  in  modo  che  vi  sono  specie  che  stuzzicano  assai  l'appetito, altre  che  nutrono  tanto  che  parecchi  longevi  vivono  di  quello  senza  alcun  altro  nutrimento. Cosi, riguardo alle carni, ne abbiamo di cosi battute, rese cosi tenere e  frolle,  senza però alcuna  putrefazione,  che  il  calore  per  quanto  debole  di  uno  stomaco  le  trasforma  in  buon chilo,  come  il  calore  forte  farebbe  per  la  carne  preparata  in  altro  modo.  Abbiamo  altresì certe  carni  e  pani  e  bevande  che,  una  volta  presi,  danno  la  possibilità  di  digiunare  a lungo;  e  alcuni  altri  che,  usati,  rendono  la  carne  dei  corpi  umani  notevolmente  più solida e robusta, e la loro forza di gran lunga maggiore di quanto non sarebbe altrimenti."

In tutta questa grande varietà di capacità poco dissimili da quelle in uso all'umanità dal XX secolo, continuano a mancare i frigoriferi, i congelatori, surgelatori per conservare le vivande. Inoltre non c'è traccia delle tecniche di conservazione industriale del sotto-vuoto, oppure dell'inscatolamento con vapore. Non ci sono cenni a tecniche di conservazione leggermente acido in ambiente anerobico per evitare il botulino. IMHO questa quinta contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo  dispensari  o  botteghe  di  medicina  nelle  quali,  come  potete  facilmente immaginare,  se  abbiamo  una  tale  varietà  di  piante  e  di  creature  viventi,  più  di  quante  ne abbiate  voi  in  Europa  (noi  sappiamo  infatti  quante  ne  avete),  i  semplici,  i  farmaci  e  gli ingredienti  medicinali  devono  anche  essere  in  altrettanta  varietà  maggiore.  Ne  abbiamo parimente di età diverse e di lunga fermentazione. Quanto alla loro preparazione, non soltanto disponiamo di ogni forma di accurate distillazioni e di estrazioni, e specialmente per mezzo di temperature miti, e depurazioni attraverso filtri diversi e persino sostanze, ma anche forme esatte di composizione, per le  quali  si  associano quasi  fossero  semplici naturali. Abbiamo  anche  diverse  arti  meccaniche  che  voi  non  avete;  e  i  prodotti  che  con esse  fabbrichiamo,  come  carte,  stoffe,  sete,  tessuti,  delicati  lavori  di  piume  di  sfarzo meraviglioso, ottime tinte e molte altre cose; e altresì botteghe, sia per quei prodotti che da noi non sono entrati nell'uso comune, sia per quelli che lo sono. Dovete infatti sapere che, delle  cose  dianzi  descritte,  molte  d'esse  vengono  largamente  usate  in  tutto  il  regno,  ma  se sono scaturite dalla nostra invenzione, ne conserviamo anche per modelli e per lo studio dei principi.  Abbiamo anche una grande varietà di forni che mantengono temperature assai diverse: alte e rapide, forti e costanti, moderate e miti, insufflate, ferme, secche, umide e simili. Ma soprattutto abbiamo temperature a imitazione di quelle del sole e dei corpi celesti le quali, evitando vari inconvenienti, come le orbite, le rivoluzioni e i ritorni, ci consentono ammirevoli risultati. Abbiamo inoltre il calore del letame e degli intestini e degli stomachi delle creature viventi, e quello del loro sangue e del loro corpo, e dei fieni e delle erbe ammassati ancora umidi,  della  calce  viva  e  simili.  Ancora,  strumenti  che  generano  calore  per  mezzo  del  solo moto."

Nessun riferimento all'immensamente piccolo: cellule, virus, antibiotici, perdita d'efficacia degli antibiotici, terapie geniche ecc... IMHO questa sesta contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

" E  inoltre  luoghi  per  forti  isolamenti;  e  ancora  luoghi  sotto  terra  che,  naturalmente  o artificialmente,  producono  calore.  Ci  serviamo  di  questi  diversi  tipi  di  calore  secondo  che  lo richieda la natura dell'operazione che conduciamo.  Abbiamo  anche  case  di  ottica,  nelle  quali  riproduciamo  ogni  sorta  di  luci  e  di radiazioni,  e  ogni  sorta  di  colori;  e  con  oggetti  privi  di  colore  e  trasparenti  possiamo rappresentarvi  tutti  i  diversi  colori,  non  a  iride  (come  nelle  gemme  e  nei  prismi),  ma singolarmente. Otteniamo ancora ogni forma di moltiplicazione della luce, che portiamo a un punto  tale  e  a  una  tale  acutezza,  da  distinguere  piccoli  punti  e  linee.  Ancora  tutte  le sfumature  della  luce;  tutte  le  illusioni  e  gli  inganni  della  vista,  sia  nella  forma,  sia  nella grandezza,  sia  nei  movimenti,  sia  nei  colori;  qualsiasi  riproduzione  di  ombre.  Abbiamo  anche trovato vari modi, ancora a voi sconosciuti, di produrre la luce direttamente da corpi diversi.  Ci  siamo  provveduti  dei  mezzi  per  vedere  oggetti  lontani,  come  quelli  in  cielo  o  in  luoghi remoti; e otteniamo che gli oggetti vicini sembrino lontani, e gli oggetti lontani vicini, creando distanze apparenti. Abbiamo ancora ausili per la vista, assai superiori agli occhiali e alle lenti in  uso.  Possediamo  ancora  lenti  e  altri  mezzi  per  osservare  perfettamente  e  distintamente corpi piccoli e minuti, per esempio le forme e i colori di piccoli insetti e vermi, la grana e le incrinature  delle  gemme  che  non  possono  essere  vedute  altrimenti,  esami  del  sangue  e dell'urina  che  non  possono  essere  fatti  diversamente.  Riproduciamo  intorno  alla  luce  iridi, aloni,  cerchi  artificiali.  Riproduciamo  altresì  ogni  sorta  di  riflessioni,  di  rifrazioni  e  di moltiplicazione dei raggi visivi degli oggetti."

Nessun riferimento alle lenti a contatto al posto degli occhiali, nessun riferimento alla dualità della luce onda/particella:  IMHO questa settima contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo anche pietre preziose d'ogni genere, molte di esse di grande bellezza e ignote a voi; e cristalli, e vetri di varie specie; e fra questi alcuni di metalli vetrificati e altri materiali, diversi  da  quelli  con  i  quali  voi  fabbricate  il  vetro.  Ancora  una  grande  quantità  di  fossili  e  di minerali imperfetti, che voi non avete. Inoltre magneti di forza prodigiosa e altre pietre rare, naturali o artificiali. Abbiamo ancora case del suono nelle quali esperimentiamo e riproduciamo tutti i suoni con la loro origine. Possediamo accordi che voi non avete, di quarti di tono e di passaggi di suono ancora più lievi. Anche diversi strumenti musicali, a voi ignoti, alcuni più soavi di tutti quelli che avete voi; e insieme campane e campanelli di suono delicato e dolce. Produciamo tanto  i  suoni  piccoli  quanto  quelli  grandi  e  profondi;  e  quelli  grandi  sia  bassi  sia  acuti; produciamo  vari  tremoli  e  trilli  di  suoni  che  originalmente  sono  interi.  Riproduciamo  e imitiamo  tutti  i  suoni  e  le  lettere  articolati  e  le  voci  e  le  note  degli  animali  e  degli  uccelli. ABBIAMO CERTI CONGEGNI I QUALI SE APPLICATI ALL'ORECCHIO, FAVORISCONO ASSAI L'UDITO.  Abbiamo ancora vari strani echi artificiali, che riflettono la voce molte volte, quasi rigettandola; e alcuni che  restituiscono  la  voce  più  forte  di  quanto  non  sia  andata,  alcuni  più  acuta  e  altri  più profonda;  e  persino  alcuni  che  restituiscono  la  voce  diversa  nelle  lettere  o  nel  suono articolato da quella che ricevono. Abbiamo anche la maniera di incanalare i suoni in cilindri e tubi, in direzioni e distanze singolari."

C'è un interessante riferimento a congegni uditivi, ma è indicativo che non vi sia nessun riferimento, anche espresse con parole dell'epoca, alla corrente elettrica od alla pila di Volta!. Non ci sono riferimenti agli elettromagneti, è ignoto il fenomeno della superconduttività. Non ci sono elettrodomestici, non ci sono autoveicoli, non ci sono treni superveloci od aerei, mezzi spaziali e satelliti. IMHO questa ottava contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo  anche  case  di  profumi,  alle  quali  connettiamo  anche  esperimenti  sul  gusto. Moltiplichiamo gli odori, e questo può sembrare strano: imitiamo gli odori, facendoli emanare tutti da preparati diversi da quelli che li emettono. Otteniamo anche diverse imitazioni di sapori, che ingannano il gusto di chicchessia. È anche annessa in questa casa una fabbrica di conserve, nella quale produciamo ogni sorta di canditi, secchi e umidi, e diverse specie gustose di vini, di latte, di brodi e di legumi in varietà maggiore della vostra.  Abbiamo  ancora  fabbriche  di  macchine,  nelle  quali  vengono  costruite  macchine  e strumenti  adatti  a  qualsiasi  genere  di  movimento.  Ivi  conduciamo  esperienze  per  imitare movimenti  più  veloci  di  quanto  non  possiate  fare  voi  sia  con  i  vostri  moschetti  sia  con qualsiasi altra macchina che possedete; e ottenerli e moltiplicarli più facilmente e con poca energia, con ingranaggi e altri mezzi, e renderli più forti e più violenti di quanto non siano i  vostri,  superando  i  vostri  più  grandi  cannoni  e  basilischi.  Fabbrichiamo  anche  materiale bellico e strumenti di guerra e macchine d'ogni sorta; e anche nuove miscele e combinazioni di  polvere  da  sparo,  fuoco  greco  che  arde  nell'acqua  ed  è  inestinguibile,  e  ancora  fuochi d'artificio  di  ogni  varietà,  sia  per  divertimento,  sia  per utilità. Imitiamo ancora il volo degli uccelli,  e  abbiamo  qualche  possibilità  di  volare  nell'aria.  Abbiamo  navi  e  imbarcazioni  per andare sott'acqua e per sfruttare i mari, e ancora cinture e sostegni per nuotare. Abbiamo diversi  orologi  singolari,  e  altri  simili  meccanismi  di  reazione,  e  anche  moti  perpetui. Riproduciamo anche i movimenti delle creature vive con modelli di uomini, animali, uccelli, pesci  e  serpenti;  abbiamo  ancora  un  grande  numero  di  altri  vari  movimenti,    singolari  per  regolarità, precisione  e  minuzia."

E' difficile pensare che tutto quanto scritto poco sopra sia vero, dato che non è stata nominata nessuna FONTE DI ENERGIA con cui sostenere ed alimentare tutto quanto sopra!. Non si parla nemmeno del motore a scoppio e non si parla nemmeno di qualcosa che possa rassomigliare ad una FORD T, per una motorizzazione di massa oppure mezzi di trasporto pubblici che volino nell'aria travalicando i continenti in pochi minuti. Nessun riferimento alla telefonia, alla comunicazione in tempo reale in audio e video all'altro capo del mondo, grazie ai satelliti ed alle proprietà delle onde elettromagnetiche!. IMHO questa nona contraddizione, esclude che quanto scritto da Bacone poco sopra, siano informazioni fuori contesto storico nel 1627.

"Abbiamo  anche  case  dell'illusione  dei  sensi,  nelle  quali  otteniamo  ogni  sorta  di fenomeni  di  prestigio,  di  false  apparizioni,  d'inganni,  d'illusioni  e  dei  loro  errori.  E  vi  riuscirà certamente facile credere che noi, che possediamo tante cose realmente naturali che suscitano l'ammirazione,  possiamo  in  un  mondo  di  particolari  ingannare  i  sensi,  volendo  mascherare quelle  cose  e  facendo  in  modo  che  sembrino  più  miracolose.  Ma  avversiamo  tutte  le imposture e le menzogne, tanto che abbiamo severamente proibito a tutti i nostri soci, sotto la  pena  di  disonore  e  di  multe,  di  mostrare  un'opera  o  un  oggetto  naturale  con ornamento o con amplificazione, ma soltanto puro cosi com'è e senza nessuna affettazione di straordinarietà."

Si potrebbe supporre che "le case dell'illusione" possa essere una parola forbita per indicare le sale del CINEMA, tuttavia è difficile supportare questa interpretazione, ricordando che non v'è traccia dell'energia elettrica, senza la quale non funziona praticamente niente!.

  1. In molto Bacone ha sicuramente centrato l'obiettivo prevedendo il futuro, merito d'essere stato ai suoi tempi un luminare della scienza e del metodo sperimentale.
  2. Tuttavia in molto altro Bacone nella sua novella ha tecnologicamente pisciato fuori dal vaso, perchè inevitabilmente nel 1627 non erano note molte conoscenze scientifiche; manca la conoscenza di tante cose: dell'energia meccanica generata dai carburanti fossili, dell'elettricità e delle pile chimiche, del magnetismo, delle Molecole, delle Cellule, degli Atomi, della Relatività ristretta/generale e della Meccanica Quantistica. 
Th:
Per quanto nel testo di Bacone del 1627 possano essere rintracciate numerose extrapolazioni che poi si sono verificate nei secoli successivi, non si ritiene che il testo di SciFi contenga anomalie informative, perchè sono numerose e vistose le contraddizioni logico-tecnologiche, che sono espresse nella narrazione di proto-fantascienza!.


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