Le radici dell'iconografia Aliena


L'idea che possano esistere entità EXTRATERRESTRI, distinte dagli esseri umani e completamente diverse da demoni od angeli, nacque come IDEA DEL MOVIMENTO PROTESTANTE nel 1500: fu il vescovo Godwin che nel 1638 pubblicò postumo, il primo libro di fantascienza, in cui si postulava vita aliena sulla Luna. 

Con il tempo gli intellettuali ebbero a riprendere le idee di Giordano Bruno della "Pluralità dei Mondi", questi fu arso vivo da Chiesa Cattolica nel 1600

Le prime iconografie degli alieni, ebbero a comparire nei PRECURSORI di Fantascienza: tali idee, ebbero a diffondersi nei primi racconti fantastici dal 1600 al 1700, anche se queste suggestioni rimasero chiuse in un insieme ristretto di persone, erano l'elite che sapevano leggere e scrivere. L'idea che esistessero gli ExtraTerrestri ebbe invece a diffondersi nella massa della popolazione, solo dopo la scolarizzazione di massa e la nascita del mercato dell'editoria (giornali, libri, riviste) ossia dopo 1800.

Jonathan Swift (Dublino, 30 novembre 1667 – Dublino, 19 ottobre 1745) fu scrittore e poeta irlandese, autore di romanzi e pamphlet satirici.  Spirito libero e razionale, pastore anglicano di posizioni eterodosse, s'occupò di politica e religione, mettendo in luce follia e presunzione umana, la sua opera satirica più nota é -I viaggi di Gulliver-. Nel suo testo immaginario e satirico, si ritrovano ANOMALIE INFORMATIVE molto chiare sui "LAPUTI", assieme alle criptiche raffigurazioni. E' forte il sospetto che Swift ebbe ad avere un incontro ravvicinato con una cultura aliena, evento che poi fu rielaborato e mai ammesso, bensì mescolato in satira nel suo testo.

Eliza Haywood (Londra, 1693 – 25 febbraio 1756) fu una scrittrice, un'attrice, una pamplettista inglese: scrisse e pubblicò oltre settanta opere durante la sua vita, tra fiction, spettacoli teatrali, traduzioni, poesia, periodici, romanzi, ecc... La sua opera di proto-fantascienza più famosa è "THE INVISIBLE SPY". Nel testo vi sono pesantissime evidenze, che veramente la donna sia entrata in contatto con un alieno, che all'epoca stesse studiando la cultura umana da remoto, facendo intercettazioni ambientali!

Voltaire pseudonimo di François Marie Arouet (Parigi, 21 novembre 1694 – Parigi, 30 maggio 1778) fu un filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e saggista francese. La sua opera di proto-fantascienza più nota é "Micromega" dove narra i viaggi di un alieno nel cosmo. La descrizione degli alieni è sommaria e molto generica presumibilmente antropomorfa, con iconografie identiche agli umani ma con differenti altezze. Infatti Voltaire immagina l'esistenza di alieni veramente molto piccoli di statura (rispetto agli esseri umani), quanto alieni decisamente molto molto alti (rispetto agli esseri umani). Non vi è traccia nel testo Micromega (1752) di un contatto alieno

Olof von Dalin (Vinberg, 29 agosto 1708 – Drottningholm, 12 agosto 1763) è stato un poeta e storico svedese. Precettore del futuro Gustavo III, Dalin fu il primo rappresentante e divulgatore dell'Illuminismo nei paesi scandinavi; la sua attività si realizzò attraverso il giornale satirico. La sua opera di proto-fantascienza é -The tale of Erik and the Goths- in cui narra di visite extraterrestri sul pianeta Terra. NON MI È RIUSCITO DI TROVARE IL SUO TESTO IN INTERNET, NON HO POTUTO VALUTARE SE NEL TESTO VI SIANO EVIDENZE DA FAR SOSPETTARE UN PALEOCONTATTO INDIRETTO ALIENO.

E' negli autori di Fantascienza del 1800 che ebbero a svilupparsi le prime iconografie degli alieni (sotto la possente spinta scientifica nel IXX°secolo, che su Marte vi fossero i marziani).

Jules Verne, spesso italianizzato in Giulio Verne (Nantes, 8 febbraio 1828 – Amiens, 24 marzo 1905), fu uno scrittore francese. Considerato oggi tra i più influenti autori di storie per ragazzi, con i suoi romanzi scientifici (quella che poi diventerà la Fantascienza, per mano di Hugo Gernsback), Verne fu uno dei padri della moderna fantascienza, il successo giunse nel 1863, quando si dedicò al racconto d'avventura.

Dalla Terra alla Luna - J.Verne (1865)

Non ci sono iconografie d'alieni in Verne, la fabula del viaggio sulla Luna fu permutata da Wells -I primi uomi sulla Luna - H.J.Wells (1901) in cui gli alieni, trovano un posto nella fabula.

Herbert George Wells, (Bromley, 21 settembre 1866 – Londra, 13 agosto 1946), fu uno scrittore britannico tra i più popolari della sua epoca; autore di alcune delle opere fondamentali della fantascienza, è ricordato come uno degli iniziatori di tale genere narrativo. Fu comunque uno scrittore prolifico in molti generi, tra i quali narrativa contemporanea, storia e critica sociale. Wells fu un franco sostenitore del socialismo e del pacifismo, come dimostrano le sue ultime opere, divenute gradatamente più politiche e didattiche. I romanzi nel mezzo della sua carriera (1900-1920) furono più realistici, contemplando la vita della classe medio-bassa: la "Nuova donna" e le suffragette. Fu un forte assertore dell'idea di "Stato mondiale", alla cui promozione dedicò l'ultima parte della propria vita. In "First Men in the Moon" i protagonisti nella fabula, entrano in contatto con alieni, antropomorfi, una sorta d'insetti-formiche con un grosso testone ed un capo-Re simile ad una seppia e con un enorme cervello. In alcune edizioni, i disegni artistici illustrano in dettaglio la presenza di vari altri alieni, le cui forme e colori, ricordano vari personaggi della Teogonia Eliopolitana.

Fu Wells nel 1898 che inventò lo stereotipo della "Guerra dei Mondi" nel libro "The war of the Worlds"Gli alieni di Wells hanno grandi teste pelate, grandi occhi, rassomigliano moltissimo a delle seppie o calamari.

Lo stereotipo della fabula "La Guerra dei Mondi" fu permutato dagli autori successivi di Fantascienza (pubblicati per mano dell'editore Hugo Gernsback) in ogni modo possibile ed immaginabile, da cui poi Hollywood aggiungendo effetti speciali nelle pellicole, n'ebbe ad attingere a piene mani, scopiazzando e permutando opere letterarie delle Pulp Mags.

Per conoscere quale fu lo sviluppo dell'iconografia aliena, immaginata dagli autori di Fantascienza dal 1926 in avanti, occorre accedere all'elenco ragionato delle RADICI DI FANTASCIENZA DI AMAZING STORIES & WONDER STORIES per avere una cronostoria dettagliata.

  1. Il visionario autore di scifi H.G.Wells immaginò nel 1893 l'uomo del futuro nell'anno 1 MLN DC: con una grande testa ad uovo (privo di lineamente e capelli) e dotato solo di DUE grandi mani, con la scomparsa del corpo!. Successivamente l'iconografia dell'uomo del futuro ebbe a mutare; Wells re-introdusse il corpo e le gambe (che erano però molto piccole) rispetto ad un enorme testone calvo (privo di lineamenti). ATTENZIONE l'uomo del futuro NON È UN ALIENO!
  2. Lo stereotipo dell'alieno grigio, invece nacque nel 1929 nel racconto “MicroCosmic Buccaneers” di H.Vincent (il testo è stato anche omaggiato con un plot remix)
  3. Il concetto di ROBOT nacque nel 1920 mentre i ROBOTTONI GIGANTI nacquero nel 1926
  4. Lo stereotipo dell'alieno quasi umano, basso con il testone, la sua iconografia è la rivisitazione dell'iconografia di Wells (alieno antropomorfo insetto-formica con un testone), umanizzando in modo più marcato l'alieno del 1929 di H.Vincent: questo shape alieno, ad oggi tutt'ora in circolazione è nato tra il 1927 ed il 1929  
  5. Esseri alieni, duplicati perfetti d'esseri umani, nacque nel 1929
  6. Esseri alieni come "vapori intelligenti" nacquero nel 1930 mentre i "replicatori borg" nel 1936
  7. L'iconografia aliena in FLASH GORDON (1936) è identica al 100% agli esseri umani: la cultura cinese, Sherwood forest di Robin Hood, gli angeli con le ali della cultura cattolica, tutto si mescola in una fulmicotomica salsa classica fantasiosa, con vestiti, equipaggiamenti e tecnologie di un improbabile retrofuturo vintage!.
  8. La prima adduzione aliena benigna in SciFi, per mano d'alieni "quasi-umani" è del 1937
  9. Il mostro informe BLOB nacque nel 1939
  10. Predator nacque nel 1939 (confrontare con la Storia e l'evoluzione del concept dell'alieno rettiliano sapiens)
  11. La prima adduzione aliena maligna in SciFi, per mano d'alieni "quasi-umani" è del 1940
  12. Esseri alieni, antropomorfi e quasi umani di colore verde, nacquero nel 1946
  13. Il mito degli alieni umanoidi, piccoli, VERDI e tecnologici nacque nel 1948 
  14. La Fantascienza definì il FORMAT (la seconda genesi) delle ADDUZIONI ALIENE nel 1952
  15. Il "parassita alieno polipiforme" simil-ALIEN nacque nel 1931, poi lo shape ebbe a mutare in serpente GOAU'D nel 1953 
  16. Tutti i personaggi del fantasy GUERRE STELLARI, nacquero dentro le pulp mags: YODA nacque nel 1950, CIUBECCA nel 1931, DARTH FENER nel 1926
  17. La prima iconografia genuine di TECNOLOGIA ALIENA presente nelle Pulp Mags (osservata da testimoni che monetizzarono l'evento, usando l'avvistamento come incipit di racconti di SciFi) è databile tra il 1928 ed il 1929

Le più MISTERIOSE ed INSPIEGABILI iconografie di tecnologia FUORI CONTESTO STORICO od ANOMALIE INFORMATIVE FUORI CONTESTO STORICO sono:

Dentro questo ampia eterogenea directory di forme e colori e misteri criptici, che furono immaginati dai primi autori di fantascienza, si nota quanto segue:

  • Gli alieni antropomorfi di colore VERDE, derivano dall'iconografia egizia Eliopolitana di Osiride.
  • Gli alieni "grigi" gradualmente si sono antropomorfizzati, diventando sempre più simili ai miti Eliopolitani in Orus e Rah.
  • Gli alieni "saurici", possono essere accostati con poche differenze al mito Tebano di Sekmeth

Il discorso quindi, ci porterebbe a cercare, quali furono le radici e gli sviluppi di un Paleocontatto nella Fantascienza, ed in che misura, s'ebbe ad accostare la cultura egizia (con il mistero delle Piramidi, obbiettivamente 3 montagne sintetiche costruite in mezzo al nulla, le cui tecniche di costruzione non furono mai risolte dalla scienza) con un Paleocontatto?.


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Che storia racconta l'Ufologia Classica sull'iconografia degli alieni?!
L'Ufologia Classica narra la fiaba di tanti generi di alieni, appoggiandosi su narrazioni NON MISURABILI E NON REALI, per cui le storie ufologiche sull'iconografia degli alieni, de facto sono incapsulate in contesti indistinguibili da fabule di fantascienza. Non a caso tutti i casi UFO PATACCA nella stragrande maggioranza, derivano da clonazioni o permutazioni d'anonime storie di SciFi pubblicate delle Pulp Mags. Ricerche psicologico-psichiatriche sulle adduzioni aliene, contengono non a caso un contenuto indistinguibile dalle fabule di fantascienza. Se c'è il disco volante UFO alieno...  forse ci sono droni-sonda alieni, forse c'è anche l'alieno-pilota da qualche parte (nell'astronave). Se invece c'è soltanto l'alieno, ma non c'è il disco volante UFO alieno... ecco tutto quanto, puzza di patacca!.
L'unico caso ufologico REALE e MISURABILE, che abbia al suo interno un'iconografia aliena, è il Caso Zanfretta (relativo agli eventi del segmento temporale chiuso e limitato dal 1978 al 1979). L'adduzione aliena (del tutto casuale nella scelta) fu tuttavia anticipata da un'escalation d'eventi 
ufologici eclatanti dal 1977 al 1979.